Conservative management of intestinal obstruction by isolated intramural duodenal hematoma. A case report and review of the literature

The duodenal injuries occur in the 3-5% of blunt abdominal traumas. The isolated intramural duodenal hematoma is a very rare lesion. An early diagnosis and an adequate therapy are crucial because a delay, beyond 24 hours, increases the mortality from the 11% to 40%. However, diagnosis is often hindered by a lack of specific symptoms. We report a case of a 21 years-old man with an intestinal obstruction from isolated intramural duodenal hematoma occurred after a blunt abdominal trauma in a sport competition. The patient was treated conservatively with total parenteral nutrition, gastric decompression and intravenous PPIs. The progressive spontaneous resolution of the hematoma was checked with periodical endoscopies. The discharge occurred after three weeks with no early complications. No late complications occurred at one-year follow-up. The endoscopy is a good and safe tool in the management of this intestinal obstructions with the possibility of conservative or interventional treatment.Il primo caso di ematoma duodenale fu pubblicato nel 1838 da McLaughlan che lo descrisse come una “fatale tumefazione pseudoaneurismatica”. Nei traumi chiusi dell’addome l’incidenza delle lesioni duodenali è approssimativamente del 3-5%. Il trauma duodenale isolato risulta essere un’evenienza molto rara. L’ematoma duodenale intramurale (IDH), una delle possibili lesioni duodenali, è solitamente complicanza di un trauma addominale chiuso in bambini o giovani adulti e si presenta solitamente con un quadro “insidioso” di occlusione intestinale alta insorgente circa 48 ore dopo un trauma. L’incidenza è maggiore nel sesso maschile con un rapporto M:F di 5:1. Dato lo stretto rapporto anatomico duodeno-pancreatico, una pancreatite ad eziologia traumatica è spesso associata all’IDH o ne può rappresentare una complicanza. Presentiamo un caso di occlusione intestinale alta da ematoma intramurale duodenale risoltosi con trattamento conservativo in assenza di complicanze tardive. La diagnosi di occlusione intestinale da ematoma duodenale intramurale è stata basata sulla storia clinica e sull’evidenza della lesione all’esame TC, confermata dall’ EGDS e dall’EUS. Il laboratorio more solito non era specifico. Le possibili strategie di trattamento includevano il trattamento conservativo, l’evacuazione chirurgica e il drenaggio percutaneo o endoscopico. Lo stretto controllo dell’evoluzione della lesione attraverso l’endoscopia tradizionale e l’ecoendoscopia ha permesso di non eseguire trattamenti operativi, che pur si era pensato di attuare. L’atteggiamento conservativo per IDH dovrebbe essere quello di scelta, riservando il trattamento operativo ai casi di persistenza del quadro occlusivo oltre le 3 settimane o ai casi di incremento volumetrico dell’ematoma. Il risultato del trattamento conservativo è buono, in termini di completa risoluzione dell’IDH generalmente entro 2-3 settimane, soprattutto nei casi diagnosticati precocemente.