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Variations of plasma levels of insulin, glucagon, amylase and glucose and histopathological lesions of pancreatic tissue after complete elimination of exocrine pancreatic function with surgical ligation versus prolamine occlusion
- Source :
- Annali italiani di chirurgia. 92
- Publication Year :
- 2021
-
Abstract
- Pancreaticoduodenectomy has been established as the treatment of choice for the management of benign and malignant lesions of the pancreatic head, and pancreaticojejunal or pancreaticogastric anastomosis seems to be the safer choice for the management of the pancreatic duct. However, in certain seldom, but still existing circumstances, pancreatic duct ligation or occlusion with a chemical substance is a valuable and viable alternative. The aim of the current study is to compare these two methods of occlusion of the pancreatic duct regarding the endocrine and exocrine function of the pancreas and its histopathology.18 health mixed breed dog of both sexes were randomized in two groups: group A, in which the pancreatic duct was ligated and group B, in which the pancreatic duct was occluded with prolamine.None of the animals presented postoperatively steatorrhea and significant body weight changes. Peripancreatic inflammation at sacrifice, inflammatory cell infiltration and edema of the pancreas on the 15th postoperative day and 30th postoperative day were milder after occlusion with prolamine than after ligation. Ligation of pancreatic duct lead to significantly greater hyperamylasemia than prolamine occlusion every day until the 15th. Mild hyperglycemia presented from the first to the fourth day in both groups, which was associated with a significant drop in insulin. Glucagon remained within the normal values at all times during the experiment. None of glucose, insulin and glucagon differed between groups.Prolamine occlusion of the pancreatic duct causes milder hyperamylasemia and less extensive inflammation both macroscopically and microscopically than ligation.Pancreas, Pancreaticoduodenectomy, Hyperamylasemia.La ppancreaticoduodenectomia è riconosciuta come il trattamento di scelta per la gestione delle lesioni benigne e maligne della testa del pancreas, e l’anastomosi pancreaticodigiunale o pancreaticogastrica sembra essere la scelta più sicura per la gestione del dotto pancreatico. Tuttavia, in alcune rare circostanze, ma ancora esistenti, la legatura o occlusione del dotto pancreatico con una sostanza chimica è un’alternativa preziosa e praticabile. Lo scopo di questo studio è di confrontare questi due metodi di occlusione del dotto pancreatico per quanto riguarda la funzione endocrina ed esocrina del pancreas e la sua istopatologia.18 cani di razza mista di salute di entrambi i sessi sono stati randomizzati in due gruppi: gruppo A, in cui è stato legato il dotto pancreatico e gruppo B, in cui il dotto pancreatico è stato occluso con prolamina. Nel postoperatorio sono stati controllati il peso corporeo dell’animale, le feci e i livelli plasmatici di amilasi, glucosio, insulina e glucagone. Inoltre, l’esame istopatologico del pancreas è stato eseguito a 15 giorni, ad 1 mese e a 3 mesi.Nessuno degli animali presentava steatorrea postoperatoria e variazioni significative del peso corporeo. L’infiammazione peripancreatica al sacrificio era significativamente inferiore dopo l’occlusione con prolamina rispetto a dopo la legatura. L’infiltrazione di cellule infiammatorie e l’edema del pancreas sono stati più lievi dopo occlusione con prolamina rispetto a dopo la legatura il 15° giorno postoperatorio e il 30° giorno postoperatorio, mentre la fibrosi e l’atrofia si sono sviluppate approssimativamente allo stesso grado in 3 mesi dopo l’intervento dopo la legatura e l’occlusione della prolamina del dotto pancreatico . Non sono stati osservati cambiamenti quantitativi e qualitativi negli isolotti di Langerhans in nessun gruppo. La legatura del dotto pancreatico porta a iperamilasemia significativamente maggiore dell’occlusione prolaminica ogni giorno fino al 15. L’iperglicemia lieve si è presentata dal primo al quarto giorno in entrambi i gruppi, che è stata associata a un calo significativo dell’insulina. In seguito sia il glucosio che l’insulina sono rimasti entro i limiti normali, mentre il glucagone è rimasto sempre entro i valori normali durante l’esperimento. Nessuno di glucosio, insulina e glucagone differivano tra i gruppi.L’occlusione della prolamina del dotto pancreatico provoca iperamilasemia più lieve e infiammazione meno estesa sia macroscopicamente che microscopicamente rispetto alla legatura.
Details
- ISSN :
- 2239253X
- Volume :
- 92
- Database :
- OpenAIRE
- Journal :
- Annali italiani di chirurgia
- Accession number :
- edsair.pmid..........39e3c60c272ef25e6237d35f335e0eff