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Post-ERCP pancreatitis: A single center experience and an update on prevention strategies

Authors :
D Arpa, F.
roberta tutino
Battaglia, E. O.
Orlando, G.
Salamone, G.
Licari, L.
Gulotta, G.
D'Arpa, F.
Tutino, R.
Battaglia, E.
Orlando, G.
Salamone, G.
Licari, L.
Gulotta, G.
Source :
Scopus-Elsevier, Europe PubMed Central

Abstract

Pancreatitis is the most frequent complication of the ERCP; in unselected patients the incidence is 3.5%, reaching 25%, and is mild-moderate in 90%. A stratification of patients into low or high risk is important to provide adequate information to patients and to decide when refer them to tertiary centers; moreover, many prophylactic measures have been proposed over years. Our aim was to select risk factors for PEP and compare them with current literature in order to propose adequate preventive strategies.It was analyzed the occurrence of Post-ERCP Pancreatitis in a series of 492 consecutives patients treated with ERCP by two expert interventional endoscopists. The possible risk factors were evidenced by a multivariate analysis, were states our proposals for Post-ERCP Pancreatitis prevention and compared them to the current literature.We observed 14 PEP (2.8%), 6 mild, 4 moderates and 4 severe. The multivariate analysis evidenced as risk factors the high number of attempts of cannulation and the pancreatic injection of contrast medium and found a protective role for pre-cut sphincterotomy. Our mortality rate was 0.4%.The guide-wire cannulation technique and, in selected cases, the pre-cut permit to minimize the number of cannulation attempts and to increase the success rate of primary cannulation; we promote their use to reduce PEP occurrence.La pancreatite rimane ad oggi la maggiore complicanza dell’ERCP nonostante numerose misure tese alla sua prevenzione siano state proposte negli anni. La sua incidenza è del 3.5% e raggiunge in alcune serie di casi anche il 25%; solitamente è lieve-moderata nel 90%. La stratificazione dei pazienti in base al grado di rischio è necessaria per destinare i casi più complessi a centri di terzo livello presenti nel territorio; per far questo, un’analisi dei possibili fattori di rischio è stata originariamente proposta da Freeman ed è poi stata modificata dall’ESGE sulla base dei contributi dei singoli centri, con importanti modifiche. Il presente studio analizza l’incidenza di pancreatite post- ERCP in un centro di terzo livello analizzando, sulla scorta dei fattori di rischio proposti, l’aderenza dei dati. Negli anni 2012-2013, 492 pazienti sono stati sottoposti ad ERCP da due esperti endoscopisti. Secondo le classificazioni di Freeman e Cotton sono state osservate 14 PEP (2.8%), di cui 6 lievi, 4 moderate e 4 severe. È stata condotta un’analisi multivariata che ha evidenziato come fattori di rischio l’elevato numero di tentativi di incannulamento della via biliare e l’iniezione di mezzo di contrasto nel dotto pancreatico; sono risultati fattori protettivi l’early pre-cut e il fallimento della procedura con la sua interruzione. Nella discussione sono state inoltre brevemente analizzate le varie misure profilattiche, quali il posizionamento di protesi pancreatiche e l’utilizzo dei FANS. È interessante notare come i nostri risultati rafforzino gli ultimi orientamenti nel management dell’ERCP, circa l’utilizzo della tecnica di incannulamento filo-guidato e del pre-cut; questi infatti riducono il numero di tentativi di incannulamento ed il conseguente trauma alla papilla promuovendo un incannulamento biliare selettivo e prevenendo l’iniezione di mezzo di contrasto nel dotto pancreatico. Nonostante la pancreatite sia un’ineludibile complicanza dell’ERCP, reputiamo che questi accorgimenti tecnici possono essere utili nel prevenire la sua insorgenza.

Details

Database :
OpenAIRE
Journal :
Scopus-Elsevier, Europe PubMed Central
Accession number :
edsair.pmid.dedup....d02b3134390567476fc00f6ee70703dc