Back to Search Start Over

Il teatro dei ventagli as Representation of Calvino's Eastern Imaginary

Authors :
Nadia Rosso
Source :
Between, Vol 1, Iss 2 (2011)
Publication Year :
2011
Publisher :
UNICApress, 2011.

Abstract

Oriente e Occidente sono nell’opera di Calvino strettamente intrecciati. L’Oriente, in particolare, offre spunti per trasfigurare fantasticamente, secondo moduli già sperimentati per la curatela delle Fiabe italiane o nella stesura delle Città invisibili, temi e stilemi che attraversano l’intera sua parabola creativa. Nel 1977 Calvino, in collaborazione con l’artista Toti Scialoja, lavora alla realizzazione di una serie di sei fiabe da portare in scena – L’ussaro e la luna, Lo specchio e il bersaglio, La foresta-radice-labirinto, La città abbandonata, Le porte di Bagdad, Il naufrago Valdemaro – raccolte sotto il titolo complessivo Il teatro dei ventagli. Partendo dall’analisi di questi testi, il saggio intende dimostrare come nelle intenzioni dello scrittore si sia palesato un contatto e un dialogo con una cultura diversa. Un dialogo che difficilmente altre sue opere hanno evidenziato in maniera altrettanto penetrante e suggestiva, rievocando, allo stesso tempo, con poche ma essenziali battute e pochi e significativi gesti un teatro lineare e spoglio, immerso in una atmosfera irreale e fantastica, memore della lezione orientale e dell’alta carica simbolica dei suoi oggetti.

Details

Language :
English, French, Italian
ISSN :
20396597
Volume :
1
Issue :
2
Database :
Directory of Open Access Journals
Journal :
Between
Publication Type :
Academic Journal
Accession number :
edsdoj.51ba476f10a490d842942b0fdf1d7d5
Document Type :
article
Full Text :
https://doi.org/10.13125/2039-6597/294