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Sialendoscopy for salivary stones: principles, technical skills and therapeutic experience

Authors :
F. Carta
P. Farneti
S. Cantore
G. Macrì
N. Chuchueva
L. Cuffaro
E. Pasquini
R. Puxeddu
Source :
Acta Otorhinolaryngologica Italica, Vol 37, Iss 2, Pp 102-112 (2017)
Publication Year :
2017
Publisher :
Pacini Editore Srl, 2017.

Abstract

La scialoadenite cronica ostruttiva rappresenta una delle più frequenti patologie non-neoplastiche delle ghiandole salivari e la scialoendoscopia è sempre più utilizzata nella sua diagnosi e nel suo trattamento, associata o meno con la litotripsia laser. La scialoendoscopia può essere inoltre associata ad approcci esterni mini-invasivi nelle litiasi troppo voluminose per essere rimosse con un approccio unicamente endoscopico. Il presente articolo riporta lesperienza delle Cliniche Otorinolaringoiatriche dellOspedale SantOrsola-Malpighi di Bologna e dellAzienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, Italia. È stata eseguita unanalisi retrospettiva su 48 pazienti (26 femmine, 22 maschi; età media di 45,3 anni; range 8-83 anni) trattati per patologia cronica ostruttiva delle ghiandole salivari maggiori mediante procedure chirurgiche endoscopiche o combinate da novembre 2010 ad aprile 2016 presso lAzienda-Ospedaliero-Universitaria di Cagliari. I risultati dellOspedale SantOrsola-Malpighi di Bologna erano stati precedentemente pubblicati. Gli aspetti tecnici della scialoendoscopia sono stati accuratamente descritti. I pazienti trattati presso lAzienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari presentavano una patologia unilaterale in 40 casi e bilaterale in 8 casi; sono state trattate 56 ghiandole salivari maggiori (22 sottomandibolari e 34 parotidi). 5 pazienti sono stati sottoposti a scialoendoscopia bilaterale per parotite ricorrente giovanile, 10 per patologia ostruttiva non litiasica e 33 (68,75%) presentavano calcoli salivari (1 paziente presentava una litiasi parotidea bilaterale). Solo 8 pazienti sono stati sottoposti a scialectomia radicale per via esterna (5 scialectomie sottomandibolare e 3 parotidectomie). La chirurgia conservativa nei pazienti con scialoadenite cronica ostruttiva appare efficace e può essere realizzata mediante un approccio puramente endoscopico o combinato, con unalta percentuale di successo. La procedura richiede una strumentazione adeguata e deve essere eseguita da un chirurgo esperto, che abbia svolto un training specifico scialoendoscopico, in modo da evitare le possibili complicanze maggiori e minori. La scialectomia tradizionale rappresenta la extrema ratio, limitata nei casi in cui un approccio conservativo sia risultato inefficace o controindicato.

Subjects

Subjects :
Otorhinolaryngology
RF1-547

Details

Language :
English
ISSN :
0392100X and 1827675X
Volume :
37
Issue :
2
Database :
Directory of Open Access Journals
Journal :
Acta Otorhinolaryngologica Italica
Publication Type :
Academic Journal
Accession number :
edsdoj.76ad1bf9d64475a82aa6500ef327271
Document Type :
article
Full Text :
https://doi.org/10.14639/0392-100X-1599