Back to Search Start Over

Terapia con antivirali ad azione diretta nei pazienti anziani con epatite cronica HCV-relata

Authors :
Gramenzi, Annagiulia
Conti, Fabio <1981>
Gramenzi, Annagiulia
Conti, Fabio <1981>
Publication Year :
2018

Abstract

Background e obiettivi: la prevalenza di infezione da virus dell&#39;epatite C (HCV) sta raggiungendo il picco in età avanzata. La disponibilità di terapie con antivirali ad azione diretta (DAA) ha ampliato il pool di pazienti eleggibili per il trattamento. In questo studio prospettico, abbiamo valutato l&#39;efficacia e la sicurezza dei DAA nei pazienti con epatopatia cronica HCV-relata di età ≥65 anni. E’ stata inoltre valutata la sopravvivenza e l’insorgenza di epatocarcinoma (HCC) durante il follow-up. Metodi: tra il 1 Ottobre 2014 e il 30 Settembre 2016, sono stati valutati tutti i pazienti con epatopatia cronica HCV-relata afferenti ad un centro terziario italiano per le malattie di fegato. Durante questo periodo, sono stati arruolati tutti i pazienti sottoposti a trattamento antivirale con DAA. Risultati: Tra gli 824 pazienti con una epatopatia cronica HCV-relata, 254 (30.8%) sono stati trattati con DAA. Di questi, 130 (51.2%) avevano un’età ≥65 anni. La risposta virologica sostenuta (SVR) è risultata sovrapponibile nei due gruppi (96% in quelli di età&lt;65 anni e 96.9% in quelli con età ≥65 anni, p=0.744). La frequenza di eventi avversi non era significativamente maggiore nei pazienti di età ≥65 (p=0.078). L’età ≥65 anni [OR=2.114 (1.197-3.734), p=0.010], l’utilizzo di RBV [OR=2.104 (1.114-3.974), p=0.022] e la durata del trattamento [OR=2.079 (1.154-3.746),p=0.015] erano associati all’insorgenza di eventi avversi. Nei pazienti con cirrosi, la sopravvivenza è stata sostanzialmente sovrapponibile tra anziani e giovani. L’insorgenza di HCC è stata documentata in 27 (14.8%) pazienti senza significativa differenza tra i due gruppi di età. Conclusioni: Il trattamento antivirale con DAA ha dimostrato un ottimo profilo di efficacia e sicurezza anche nei pazienti di età ≥65 anni. La SVR non sembra tuttavia annullare il rischio a breve termine di sviluppare HCC dopo la terapia antivirale.&lt;br /&gt;Background and aims: The prevalence of hepatitis C virus (HCV) infection are gradually increasing in elderly patients. The availability of direct-acting antiviral agents (DAA) regimens has expanded the pool of patients eligible for treatment. In this prospective study, we evaluated the efficacy and safety of DAAs in patients with chronic hepatitis C aged ≥65 years. Furthermore, we evaluated the survival and development of hepatocellular carcinoma (HCC) during follow-up. Methods: Between 1 October and 30 September 2016, all consecutive patients with chronic hepatitis C afferred at an italian tertiary referral centre for liver disease were evaluated. During this period, all patients treated with DAA were enrolled. Results: among 824 patients with chronic hepatitis C, 254 (30.8%) were treated with DAA. Among them, 130 (51.2%) aged ≥65 years or older. Sustained virologic response (SVR) were similar between two groups (96% in younger and 96.9% in elderly, p=0.744). Adverse events were similar between two groups (p=0.078). Age ≥65 yeras [OR=2.114 (1.197-3.734), p=0.010], use of RBV [OR=2.104 (1.114-3.974), p=0.022] and duration of treatment [OR=2.079 (1.154-3.746),p=0.015] were associated with development od adverse events. In patients with cirrhosis, survival were similar between elderly and younger. HCC was detected during follow-up in 27 (14.8%) patients without difference between two age-groups. Conclusion: treatment with DAA are safe and effective in elderly patients with chronic hepatitis C. In addition, patients obtained SVR have still a risk of HCC development in the short term, despite DAA treatment.

Details

Database :
OAIster
Notes :
application/pdf, Italian
Publication Type :
Electronic Resource
Accession number :
edsoai.on1053624486
Document Type :
Electronic Resource