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Profilo psicopatologico e qualità della vita in bambini e adolescenti narcolettici: studio caso-controllo

Authors :
Plazzi, Giuseppe
Finotti, Elena <1976>
Plazzi, Giuseppe
Finotti, Elena <1976>
Publication Year :
2012

Abstract

Scopo del nostro lavoro è stato descrivere ed inquadrare gli aspetti psico-comportamentali e la qualità di vita della narcolessia in età evolutiva. Metodi: Abbiamo pertanto disegnato uno studio caso-controllo comprendente 30 pazienti narcolettici, 39 epilettici, e 39 controlli sani, appaiati per sesso e età. Risultati: La nostra popolazione di bambini e adolescenti affetti da narcolessia mostra un aumento delle problematiche internalizzanti. I due gruppi patologici hanno in comune punteggi più elevati rispetto ai controlli per i disturbi d’ansia, le difficoltà attentive e di socializzazione, i disturbi oppositivo-provocatori. Ciò che distingue, invece, i pazienti narcolettici, sono gli aspetti di ritiro e depressione, la tendenza alla somatizzazione, i problemi del pensiero ed i disturbi affettivi. Fattori di rischio psicopatologici per i giovani narcolettici sono risultati essere l’esordio precoce, il ritardo diagnostico, il sonno notturno disturbato, la minor latenza di sonno all’addormentamento, un maggior numero di SOREMP all’MSLT. Dall’altro lato la terapia farmacologica, un maggior numero di sonnellini spontanei e la durata di malattia, sembrano influenzare positivamente l’evoluzione comportamentale. La salute psicosociale dei giovani narcolettici, inoltre, risulta essere peggiore rispetto ai controlli sani, mentre la salute fisica non mostra differenze. I problemi internalizzanti influenzano negativamente tutti gli ambiti della salute di questi ragazzi, mentre la durata di malattia sembra migliorare il funzionamento scolastico. Conclusioni: Il nostro lavoro conferma che i giovani narcolettici presentano un maggior rischio psicopatologico sia rispetto ai controlli sani sia rispetto un’altra patologia neurologica cronica. Se da un lato alcuni aspetti comportamentali possono essere giustificati come una reazione adattativa verso una patologia neurologica invalidante, dall’altro un quadro distimico caratterizzato da ritiro e lamentele somatiche, sembra essere tip&lt;br /&gt;The purpose of our study was to describe the behavioral aspects and quality of life of childhood narcolepsy. Methods: We performed a case-control study in 30 narcolepsy patients, 39 epilepsy patients, and 39 healthy controls matched for sex and age. Results: Our population of children and adolescents with narcolepsy show an increase in internalizing problems. The two groups have in common higher scores than controls for anxiety disorders, attention, social and oppositional-defiant problems. Tipical of the narcolepsy patients, are withdrawal and depression symptoms, somatic complaints, thought problems and affective disorders. Psychopathological risk factors for were found to be the early onset, the diagnostic delay, nocturnal sleep disturbed, the shorter latency of sleep asleep, a greater number of SOREMP all&#39;MSLT. On the other hand, the pharmacological therapy, spontaneous naps and duration of disease, appear to positively influence the behavioral evolution. The psychosocial health of pediatric narcolepsy also turns out to be worse than in healthy controls, while the physical health shows no differences. The internalizing problems adversely affect all areas of the health of these children, while the duration of disease seems to improve the functioning of the school. Conclusions: Our work confirms that pediatric narcolepsy have an increased psychopathology risk. While some aspects of behavior can be justified as an adaptive reaction to a neurological disorder, a dysthymic framework characterized by withdrawal and somatic complaints, seems to be typical of children and adolescents with narcolepsy.

Details

Database :
OAIster
Notes :
application/pdf, Italian
Publication Type :
Electronic Resource
Accession number :
edsoai.on1132268502
Document Type :
Electronic Resource