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Conoscenze, credenze personali e generali sui processi decisionali: un confronto tra giovani, adulti di mezza età e anziani.

Authors :
Rosi, Alessia
Iannello, Paola
Antonietti, Alessandro
Cavallini, Elena
Iannello, Paola (ORCID:0000-0002-2736-2541)
Antonietti, Alessandro (ORCID:0000-0002-7212-8076)
Rosi, Alessia
Iannello, Paola
Antonietti, Alessandro
Cavallini, Elena
Iannello, Paola (ORCID:0000-0002-2736-2541)
Antonietti, Alessandro (ORCID:0000-0002-7212-8076)
Publication Year :
2018

Abstract

Diverse ricerche hanno messo in luce la tendenza a interpretare l’invecchiamento come un periodo di perdite e a ritenere l’anziano meno capace nell’esecuzione di compiti cognitivi, in particolare in quelli di memoria. Poca attenzione è stata rivolta invece alle differenze di età nella percezione propria e altrui delle competenze decisionali e nelle conoscenze sui processi decisionali. Per tale motivo, un campione di 108 partecipanti, suddivisi in un gruppo di giovani (20-30 anni), di adulti di mezza età (50-64 anni) e di anziani (65-85 anni), ha compilato tre questionari metacognitivi: un questionario sulle conoscenze dei processi decisionali, un questionario che valuta ciò che le persone pensano della propria competenza decisionale (credenze personali) e uno su ciò che le persone pensano dell’andamento nel corso degli anni di tale abilità riferita agli altri (credenze generali). È stata infine applicata una prova oggettiva per misurare l’abilità decisionale. Dai risultati emerge che gli anziani riportano prestazioni inferiori rispetto agli adulti di mezza età e ai giovani nella prova oggettiva sulle abilità decisionali. Interessanti differenze di età emergono anche per quanto riguarda il questionario sulle conoscenze metacognitive e sulle credenze personali. Gli anziani, rispetto alle altre due fasce di età, percepiscono che le proprie abilità decisionali abbiano subito un cambiamento maggiore rispetto al passato, mentre i giovani, rispetto agli adulti di mezza età e agli anziani, credono che la propria abilità tenderà a migliorare nei prossimi 10 anni. Riguardo alle credenze generali non si evidenziano differenze di età, tuttavia i partecipanti credono che le abilità decisionali subiscano un incremento dai 20 ai 40 anni e un declino a partire dai 50 anni. I risultati del presente studio contribuiscono a una maggior conoscenza dell’andamento dei processi decisionali nell’invecchiamento.

Details

Database :
OAIster
Notes :
Italian
Publication Type :
Electronic Resource
Accession number :
edsoai.on1227268183
Document Type :
Electronic Resource