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Bellezza, arte, intelligenza artificiale e NFT

Authors :
Marchetti, A
Massaro, D
Gilli, Gabriella
Di Dio, Cinzia
Gallese, V.
Gilli, G. (ORCID:0000-0002-9889-107X)
Di Dio, C. (ORCID:0000-0002-3962-4684)
Marchetti, A
Massaro, D
Gilli, Gabriella
Di Dio, Cinzia
Gallese, V.
Gilli, G. (ORCID:0000-0002-9889-107X)
Di Dio, C. (ORCID:0000-0002-3962-4684)
Publication Year :
2023

Abstract

I termini bellezza e arte vengono spesso sovrapposti o congiunti, a suggerire che l’arte debba essere necessariamente bella o che la bellezza sia una connotazione imprescindibile dell’arte. Certo è che se l’arte è ben fatta, e per “ben fatta” valgono una serie di processi che tratteremo a breve, questa risulta anche bella. In generale, potremmo connotare la bellezza come potenza attrattiva, universale, un veicolo vitale attraverso il quale si muovono forze interiori che ci spingono prepotentemente verso qualcosa. Quando qualcosa è bello, lo è in quanto evocativo di un vissuto, un’esperienza interiore caricata di un sentimento, un’emozione, un moto che ricalca l’esperienza e il vissuto di chi l’ha creata (Di Dio & Gallese, 2021). Poiché gli esseri umani condividono sia una struttura esteriore, un corpo, sia una interiore, mentale ed emotiva, grazie all’abilità dell’artista è possibile rendere l’arte stessa il veicolo di condivisione di un’essenza modello della nostra natura. Attraverso questo capitolo, metteremo a tema riflessioni legate all'esperienza estetica nell'uomo e come questa possa essere influenzata dall'ingresso nel dominio artistico di divese forme di Intelligenza Artificiale che si propongono come i "nuovi artisti".

Details

Database :
OAIster
Notes :
Italian
Publication Type :
Electronic Resource
Accession number :
edsoai.on1439624934
Document Type :
Electronic Resource