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Lo studio definisce le 'misure non convenzionali' della BCE, che derivano dalla pratica economica e non hanno avuto un contenuto giuridico. Illustra poi le norme applicabili all'azione della BCE e l'interpretazione che di questa hanno fornito la corte di Giustizia UE e la Corte costituzionale federale tedesca. Applica infine a casi concreti i principi generali ricavabili dalla giurisprudenza e individua il parametro di legittimità delle misure non convenzionali della BCE.

The Author illustrates and comments on the new Italian law on golden power granting the Government special powers in listed sectors (defence and national security on one side, energy, transports and communications on the other side) and critical activities. Special powers can be wielded trough an opposition ex post. Veto power is a last resort measure only applicable when positive or negative conditions are not adequate. A fast track procedure provides for reasoned decisions subject to judicial review. The A. posits that the new Italian Law is a benchmark for the golden share dispute between member States and the Commission, as well as a model for national laws fostering foreign investments.

La proposta di direttiva su ‘un quadro comunitario per le società di gestione collettiva nel settore dei diritti d’autore e dei diritti connessi’( ) prospetta per la prima volta una regola-zione comune – sia pur parziale – della materia e pone le basi per ulteriori interventi futuri. La prima domanda da porsi è se sia davvero necessario un intervento del legislatore per ga-rantire controlli ad opera di autorità nazionali su un mercato lasciato sino ad oggi alle dina-miche privatistiche dei rapporti tra autori e società di gestione collettiva (SGC) e tra diverse SGC e, in caso positivo, quali ne siano i presupposti, il fondamento giuridico e le finalità. Occorre poi inserire questa disciplina nel più ampio contesto della regolazione dei mercati, in cui l’intervento dell’Unione è consolidato e propone precedenti interessanti e significativi anche per la questione che ci occupa, con riferimento in particolare alle modalità utilizzate per raggiungere l’obiettivo - comune a tutti gli interventi sui mercati - della creazione di un mercato unico, mediante l’armonizzazione delle regole e il superamento della frammenta-zione dei mercati nazionali.

"Sulla base di un nuovo approccio di ‘diritto e finanza’ gli Autori (che insegnano rispettivamente Diritto internazionale, e Matematica finanziaria e Gestione del rischio) analizzano le garanzie rilasciate dagli Stati membri dell’area euro al fondo ESM nella cornice del nuovo sistema europeo di assistenza finanziaria agli Stati. Gli A. evidenziano l’incertezza insita nella valutazione delle garanzie statali dovuta a variabili finanziarie e giuridiche. Sul piano tecnico finanziario, queste garanzie sono particolari: (i) perché entrambe le parti – garante e debitore – sono esposte al rischio di insolvenza e il rischio del garante può essere maggiore di quello del debitore e (ii) a causa della dipendenza tra i rischi. Gli A. confrontano quantificazioni del valore monetario di una garanzia, rischiosa e correlata, al variare dei livelli di rischio del garante e del debitore, del tipo di modello di dipendenza (standard ‘gaussiano’ o ‘a contagio immediato’) e del livello del parametro di correlazione corrispondente. Risultano, come atteso, significative differenze tra valori prodotti dai due modelli; ma, anche, andamenti contro-intuitivi del valore della garanzia al variare del livello del parametro di correlazione (nel modello di tipo standard). Ciò testimonia una difficoltà tecnica ‘oggettiva’ nella valutazione di queste garanzie pubbliche, essendo in generale il tipo e il livello di dipendenza tra rischi elementi di natura sistemica non direttamente osservabili sul mercato. Quanto poi alle variabili giuridiche, l’obiettivo dell’aiuto finanziario da un lato (il pieno adempimento da parte dello Stato beneficiario) e, dall’altra, l’assenza di strumenti adeguati per sanzionare un inadempimento, anche parziale, da parte dello stesso beneficiario, rendono non agevole la definizione delle caratteristiche contrattuali del sottostante della garanzia aggiungendo ulteriore incertezza alla sua valutazione. Gli Autori ritengono cruciale il ruolo della BCE, quale garante di ultima istanza, per controllare la suddetta ‘incertezza valutativa’ quindi ridurre il rischio di depotenziare la garanzia statale come strumento di intervento pubblico nell’eurozona, a sostegno dell’ESM e in ultima analisi dell’euro. La credibilità dell’intero sistema europeo di assistenza finanziaria agli Stati si fonda infatti sia sul numero e l’estensione degli strumenti di cui la BCE può disporre, sia sull’uso potenzialmente illimitato di alcuni di questi (OMT). Qualora l’uso illimitato delle OMT fosse messo in discussione, gli effetti negativi sul sistema delle garanzie statali all’ESM e sull’attività stessa dell’ESM sarebbero difficilmente quantificabili." "Through a new ‘law and finance’ approach (they teach International Law and Financial Mathematics-Risk Management, respectively), the Authors analyse the guarantees issued by the Member States of the Euro Area to the ESM fund in the framework of the European model of financial assistance to Member States. The A. point out the uncertainties of an evaluation of state guarantees due to technical and legal variables. As for the former, such guarantees are quite peculiar, (i) because both parties are exposed to counterparty default risk and the risk of the guarantor could be higher than the one of the borrower, and (ii) because of the structure of dependence that might exists between the two risks. The A. compare numerical results on the value of a defaultable and correlated guarantee contract, for different values of the default intensities and using two different models, finding relevant differences and counter-intuitive dependence on the attainable correlation. As the level of default risk cannot provide for satisfactory diagnoses, it is hard to evaluate the state guarantees to the ESM, the level of dependence being an element of systemic nature, not directly observable. As for the legal variables, the aim of the financial aid on one side (a full fulfilment), and the lack of tools for sanctioning properly a possible non-fulfilment by the beneficiary on the other side, add further uncertainty. . The A. deem crucial for facing such evaluation uncertainty the ECB role of guarantor of last resort: the credibility of the whole European financial assistance model lies both on the number and range of tools available to the ECB, and on the potentially unlimited use of some of them (OMT). Should the unlimited use of the OMT be questioned in the near future, negative effects on the state guarantees to the ESM and on the ESM operation would be hardly quantifiable.. "

Il saggio approfondisce vincoli e tutele del pluralismo nei settori televisivo e radiofonico, in Europa e in Italia, sulla base delle norme vigenti e della giurisprudenza e prassi di settore. The essay explores pluralism’s protections in television and radio sectors, in Europe and Italy, according to current regulation and case law.

The essay deals with product placement in television and radio programs and inquires about procedures, critical aspects and effects. Il saggio affronta il tema dell'introduzione del product placement nei programmi radiofonici e televisivi, consentito dalla riforma UE del 2010, e ne indaga modalità, aspetti critici, effetti.

Il saggio affronta il ruolo del servizio pubblico in Europa nel settore audiovisivo, e ne suggerisce alcune funzioni evolutive, in considerazione anche delle nuove tecnologie e delle applicazioni internet. The essay reviews public service role in the audiovisual sector in Europe, and suggests some evolutionary functions, according to new technologies and to Internet applications.

L'articolo esamina il servizio pubblico radiotelevisivo nel mondo e nell'Unione Europea e propone alcune soluzioni per la riforma italiana

Il saggio si occupa di come la regolazione può incentivare la concorrenza nelle comunicazioni elettroniche fornendo soluzioni innovative di condivisione delle infrastrutture per collegare gli utenti. The essay deals with how regulation fosters competition in electronic communications, providing innovative solutions to connect users by sharing infrastructures.

Il saggio indaga la creazione dell'organismo europeo dei regolatori nelle comunicazioni elettroniche (BEREC), partendo dai lavori preparatori della direttiva UE e analizzando poi nello specifico le modifiche normative e le conseguenze che queste comportano sia sul piano istituzionale sia sui mercati. The essay analyzes the creation of the European authority of regulators in electronic communications sector (BEREC), regulation changes and their consequences both at the institutional level and on markets.

Il saggio si occupa della disciplina e giurisprudenza comunitaria e nazionale nel settore dei servizi pubblici locali, tutt'ora soggetto, in molti paesi dell'UE, a dinamiche poco concorrenziali. In particolare, se ne esaminano le ragioni, e si propongono alcune soluzioni originali per invertire la tendenza. The essay deals with rules and case law, at Community and national level, in local public services sector that in many EU countries is still not much competitive. Reasons are examined and solutions are proposed, in order to reverse the current trend.

Il saggio illustra l'attuale regolazione sul piano multilaterale e bilaterale applicabile agli investimenti dei fondi finanziati o gestiti dagli Stati, e propone delle soluzioni innovative dirette a non ostacolare tali investimenti, fornendo al contempo sufficienti garanzie agli stati che ospitano tali investimenti, di cui diffidano principalmente temendo finalità non solo finanzierie ma anche politiche dell'investimento. The essay focuses on current regulation on investment funds managed or funded by States. It suggests innovative solutions in order to foster such investments and provide guarantees to the hosting states.

Il volume indaga le norme e la prassi precauzionali nelle relazioni giuridiche internazionali, per qualificarle e classificarle. Una prima parte è dedicata ai profili evolutivi delle norme precauzionali, in cui si indaga la prassi precauzionale nella tutela internazionale dell’ambiente, nelle relazioni commerciali, e in alcuni sistemi giuridici regionali (Unione Europea, NAFTA, Mercosur ecc...).Una seconda parte è dedicata alla ricostruzione della nozione di precauzione nel diritto internazionale. In particolare vengono presentate le interpretazioni fornite dalla dottrina, e ne viene proposta una alternativa – in cui la precauzione assume autonomia come contenuto di una norma primaria - sulla cui base l’Autore tenta di ricondurre a unità le norme precauzionali sul piano del diritto internazionale generale. This book explores precautionary rules and practice in International and National legal orders, in order to qualify and classify them. The first part explains the evolution of precautionary rules, and investigates the precautionary practice in International environmental protection, in trade relations and in some regional legal system (European Union, NAFTA, Mercosur, etc...). The second part focuses on the concept of precaution in International law. In particular, interpretations given by the doctrine are explained, and an alternative one - in which the precaution takes autonomy as content of a primary norm - is proposed. The Author tries to bring unity to the precautionary rules, at International law level.

Il commento ha per oggetto il rafforzamento della tutela del consumatore nelle televendite a seguito del recepimento nel codice delle direttive europee in materia, con particolare riferimento alle prescrizioni, ai divieti, alla tutela dei minori, alle sanzioni

Il commento concerne gli articoli in materia di pubblicità nel codice del consumo, che costituiscono attuazione delle direttive comuitarie in materia, e che presetano, nella fase di recepimento, applicazioni e integrazioni peculiari nel panorama europeo. Tra gli articoli commentati, quelli che riguardano: la trasparenza della pubblicità, la pubblicità di prodotti pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori, la tutela dei minori, la tutela amministrative e giurisdizionale, l'autodisciplina.

Nel saggio l'Autore sostiene la tesi secondo cui l'emergere negli ultimi anni del fenomeno della regolazione ha modificato in modo radicale l'assetto istituzionale comunitario, imponendo l'introduzione di una gerarchia tra le norme comunitarie e una chiara separazione tra l'attività legislativa e quella esecutiva. Questi due presupposti degli ordinamenti nazionali, che vengono ora trasferiti anche nell'ordinamento comunitario, non sono mai stati considerati elementi costitutivi di quest'ultimo, il quale si fonda piuttosto sui principi dell'attribuzione dei poteri e della sussidiarietà. Proprio la regolazione, secondo la tesi che si sostiene, imporrebbe una modifica così significativa, e sarebbe alla base del progetto di riforme del sistema istituzionale discusso nella Convenzione europea e attualmente inserito nella proposta di Costituzione-Trattato.. Il saggio si articola in tre parti. Nella prima l'A. precisa la nozione di regolazione accolta ai fini della ricerca, più limitata rispetto a quella generalmente utilizzata dagli economisti. La regolazione viene collocata, nella ricerca, tra le fonti comunitarie, anche se prevista solo in forma implicita nei Trattati. Nella seconda parte si approfondiscono le ragioni per le quali il principio della gerarchia delle fonti non è stato utilizzato nel diritto comunitario, e i motivi per cui inizia oggi a sentirsi la necessità di una revisione. In particolare si ritiene che proprio l'attività di regolazione imponga un chiarimento sulla gerarchia degli atti comunitari, potendo realizzarsi mediante atti sia legislativi sia esecutivi. Peraltro, poiché nel diritto comunitario non v'è mai stata una chiara distinzione tra attività legislativa ed esecutiva, il quadro sembra ancora più confuso, e necessita di un chiarimento sul piano metodologico. Nella terza parte infine, l'A esamina a fondo il tema della regolazione, verificando i limiti del potere di 'delega' che la Commissione ritiene di poter esercitare, e dunque i limiti del tentativo, ormai fallito, di ricondurre la regolazione a un'attività meramente esecutiva, e tenta di collocare la regolazione tra l'azione legislativa e quella esecutiva. Dalla difficoltà di ricondurre la regolazione, nella prassi recente, alla mera esecuzione, e dalla difficoltà conseguente di rinvenirne un'esatta collocazione nella disciplina delle fonti, emerge l'esigenza di un rinnovo del quadro istituzionale comunitario, che proprio la regolazione sembra esigere, e che viene realizzato con la proposta di riforma dei Trattati. Tale riforma presuppone necessariamente una ricostruzione gerarchica delle fonti comunitarie, e una separazione tra fase esecutiva e legislativa. In tal senso, del resto, sembrano andare le proposte di riforma. Nelle conclusioni, l'A. suggerisce di completare il quadro con un articolo nel Trattato-Costituzione che attribuisca rilievo 'costituzionale' alla regolazione e ne individui caratteristiche e modalità di applicazione. According to the Author, during the last years regulation has radically changed the institutional community framework. A hierarchy among Community rules and a separation between legislative and executive activities are required. Community law is currently based on powers attribution and subsidiary principles. The significant change (required by the regulation) would be the basis for institutional system reforms discussed in the European Convention and proposed in the Constitution-Treaty. There are three parts to the essay. In the first one the Author clarifies the concept of regulation for the purposes of research: it is a Community source. In the second part the Author explains why the hierarchy of sources principle has not been used in Community law. He argues that the hierarchy of Community acts should be clarified by regulation, through both legislative and executive acts. In the third section, the Author shows the limits of the Commission delegation powers, based on 'Meroni' doctrine. It is also because of the growth of regulation that a Community's institutional framework renewal is necessary: it requires a hierarchical reconstruction of Community sources, and a separation between executive and legislative activities. For the above mentioned reasons, the Author suggests the introduction of an article in the Treaty-Constitution that confers 'constitutional' relevance to the regulation, and identifies enforcement criteria.

Il volume affronta i principali temi della regolazione nel settore delle comunicazioni, tracciando un’analisi sistematica della recente riforma e delineando, sulla base della prassi comunitaria e nazionale, un nuovo rapporto tra disciplina speciale e il diritto della concorrenza. L’opera costituisce la prima analisi completa della riforma comunitaria del settore, che prende atto della convergenza tra i mercati della telefonia (fissa e mobile) e della Tv (digitale) e ne evidenzia i principali risvolti applicativi. Indice: Introduzione. - I L’azione comunitaria nei mercati delle comunicazioni,tra concorrenza e regolazione. - Premessa. - Sez. I L’azione comunitaria nelle telecomunicazioni. - Sez. II Le basi giuridiche dell’azione comunitaria. - Sez. III L’attuazione della disciplina comunitaria nell’ordinamento italiano. - II L’accesso ai mercati delle comunicazioni nella regolazione comunitaria e nazionale. - Premessa. - Sez. I L’accesso nel settore della “telefonia fissa”. - Sez. II L’accesso nella telefonia mobile. - Sez. III L’accesso ai mercati della tv digitale. - III La concorrenza nei settori delle comunicazioni,tra disciplina generale e regolazione di settore. - Premessa. - Sez. I Mercati rilevanti, posizione dominante e notevole forza di mercato. - Sez. II L’applicazione delle norme sulla concorrenza ed eventuali strumenti alternativi. - Sez. III Convergenza delle tecnologie tra concorrenza e regolazione. - Conclusioni. - Indice della prassi e della giurisprudenza citata. - Indice degli Autori. - Indice analitico. The volume fully analyzes the EU reform in the electronic communications sector, and the relationship between regulation and competition. The book shows the convergence between phone markets (fixed and mobile) and digital TV.

L'intervento illustra le soluzioni prospettate nella prposta di direttiva sul commercio elettronico, valutandone gli effetti. The article illustrates the proposal for directive on electronic commerce and evaluates its effects.

The paper analyzes the effects of the 1999 U.S. reform on telecommunications.

Il saggio approfondisce numerosi aspetti della riforma italiana nelle telecomunicazioni, evidenziando per ciascun profilo le differenze rispetto alle direttive europee attuate: dalla nozione di servizio pubblico e servizio universale, alle garanzie dell'accesso alle reti, all'interconnessione tra le reti, evidenziando in particolare il ruolo della regolazione nella fase di apertura di mercati monopolistici, e illustrando gli effetti sul piano sia istituzionale sia del mercato. The essay delves into many aspects of the Italian reform in telecommunications and deals with differences from the European directives that should have been implemented (i.e. public and universal service notions, networks access guarantees, networks interconnection).

Il volume illustra lo stato dell'arte in Italia e nel mondo della normativa e del mercato della tv via cavo, e illustra possibili scenari di sviluppo per la normativa italiana. The volume shows the state of the art of laws and regulation in the Italian market of cable TV. The Authors suggest possible development scenarios for Italian regulation.

L'Autore si sofferma sui punti principali della riforma delle telecomunicazioni negli USA; evidenziando il rapporto peculiare tra concorrenza e regolazione in quel paese, e soffermandosi sugli aspetti più innovativi della riforma, che conduce tendenzialmente a un'apertura dei mercati 'regionali' per consentire in una fase successiva un nuovo consolidamento, questa volta a livello nazionale. Concorrenza, regolazione, accesso al mercato, servizio universale,sono i temi approfonditi, evidenziandone il ruolo e l'applicazione differenti rispetto alla (quasi contestuale) dinamica in Europa. The Author analyzes the telecommunications reform in the U.S.. Main topics are: the peculiar relationship between competition and regulation, market access and universal service.

Gli autori affrontano il tema della regolazione negli USA sulla tv via cavo per verificare se e come misure asimmetriche possano compensare le asimmetrie di mercati che si aprono alla concorrenza, e in che modo tali misure possano risultare più efficaci. Dall'esperienza settoriale statunitense gli autori provano a tracciare linee guida per la riforma complessiva di settore in Europa. The Authors deal with cable TV regulation in the U.S. in order to analyze: if and how asymmetrical measures can compensate for asymmetries in markets that are moving toward competition, and how these measures might be more effective. The Authors try to draw guidelines for a sector reform in Europe starting from U.S. industry experience.