Il Seicento è stato un secolo pieno di lotte, rivolte e crisi economiche. Durante questo periodo ci sono state anche continue pestilenze e carestie che hanno colpito tutta l’Europa e non solo. Il 1600 è stato un periodo molto importante per l’uomo, perché a causa dello sviluppo della scienza e dell’astronomia, sono crollate tutte le sue certezze. Infatti, la gente ha scoperto di non essere più al centro dell’Universo e questo ha reso la visione del mondo misteriosa. Il Seicento, dal punto di vista letterario, viene denominato dai critici del Settecento, Barocco ed è caratterizzato dall’uso eccessivo di metafore e dalla voglia di stupire. In esso non troviamo soltanto la poesia della meraviglia, ma si sviluppa anche il poema eroicomico, la commedia dell’arte, il trattato, il romanzo e la produzione novellistica dialettale. Massimo esponente di quest’ultima è Giambattista Basile, noto scrittore napoletano nato attorno al 1570. Basile iniziò a pubblicare le sue opere all’inizio del Seicento, ma viene ricordato maggiormente per le sue produzioni in dialetto napoletano, tra cui alcune lettere, Le Muse napoletane e il suo capolavoro ovvero il Pentamerone. Quest’opera è la più importante raccolta di fiabe popolari del Barocco. Basile inizia a stenderla già nel 1615, ma viene pubblicata postuma tra il 1634 e il 1636. Il Pentamerone contiene cinquanta fiabe, tra le quali vanno ricordate: La Gatta cenerentola, Gagliuso, Petrosinella e Sole, Luna e Talia, che grazie ad autori come Perrault, sono diventate Cenerentola, Il gatto con gli stivali, Raperonzolo e La bella addormentata nel bosco. Esistono molte edizioni di questo capolavoro e anche diverse traduzioni in tutto il mondo. La più importante traduzione è quella di Benedetto Croce che l’ha tradotta dal napoletano all’italiano. Il Pentamerone di Basile ricorda per molti aspetti il Decameron di Giovanni Boccaccio. Entrambe, infatti, sono raccolte di storie, contenute in una cornice. Una delle poche cose che li differenzia è il fatto che il Pentamerone è scritto in chiave fiabesca, mentre il Decameron in chiave realistica. Pur essendo le giornate e i novellatori del Decameron raddoppiati, non cinque, ma dieci, le storie da loro raccontate e le giornate vissute iniziano tutte nello stesso modo. I loro stili sono diversi, vista la lontananza temporale, ma la loro struttura è molto simile. Per quanto riguarda le fiabe, bisogna ricordare Vladimir Propp, studioso delle tradizioni popolari e del folclore. Propp ha analizzato la struttura di diverse fiabe e ha individuato sette personaggi principali e le trentun funzioni da loro compiute. La fiaba principale di Giambattista Basile è La Gatta cenerentola. La struttura di questa, come anche delle altre fiabe, si divide in: sommario del racconto, commento del racconto precedente, apertura ideologica moraleggiante, racconto e proverbio finale. Riassumendo la storia e rifacendosi a Propp, si sono riscontrate ventidue funzioni e i personaggi che le svolgono sono: Zezolla, le due matrigne, il servo, le colombelle, il padre, la fata, il re e le sei sorellastre. Tutti questi personaggi sono stati raggruppati secondo la Morfologia della fiaba di Propp. Ne La Gatta cenerentola ci sono stati due grandi cambiamenti psicologici, quello di Zezolla e quello della seconda matrigna, esse infatti sono passate dall’essere cattive a buone e viceversa. Nelle fiabe contenute nel Pentamerone e in tutte le altre, sono presenti gli elementi magici, ovvero personaggi od oggetti che aiutano l’eroe del racconto che si trova in difficoltà. Ne La Gatta cenerentola, gli elementi magici sono la colombella parlante, le fate della Sardegna, la promessa infranta, il vascello bloccato, il dattero, la fata, la formula magica, la carrozza, gli abiti e l’eroina che non viene riconosciuta. Altro elemento importante delle fiabe è la metamorfosi che può essere divisa in temporanea o definitiva. Nel caso di Zezolla la sua metamorfosi è temporanea, mentre quella del dattero che si trasforma in fata è definitiva. Lo stile usato da Basile è tipicamente barocco, visto l’eccessivo uso di metafore ed espressioni popolari napoletane. Basile usa, infatti, un linguaggio pomposo, ripetitivo, ricco di antitesi e del tutto innaturale. Essendo La Gatta cenerentola molto diffusa in tutto il mondo, le sue origini sono molteplici. Solo in Italia ne esistono molte, tra cui una che raffigura Cenerentola come una gallina magica e l’altra che vede Cenerentola costretta a sposare il padre. In tutte, però, la figura principale è sempre il personaggio femminile, mentre tutti gli altri sono messi in secondo piano. The Seventeenth century was characterized by numerous fights, uprisings and economic crisis. During that time, pestilence and famine affected the European continent as well as many other places. The Seventeenth century was extremely important for human beings as, in this period of time, due to the development of science and astronomy, people’s certainties collapsed. In fact, people understood they were not in the centre of the Universe, which brought them to see the world from a more mysterious point of view. As regards literature, the Seventeenth century was called “Baroque” by critics and reviewers from the Eighteenth century and it is characterized by the large use of metaphors and the desire to astonish and produce drama. But Baroque is not only the poetry of drama. It brings also to the development of the mock-heroic poem, of the commedia dell'arte, of treaty, of poem and of novellas written in dialect. The most important artist who wrote novellas in dialect was Giambattista Basile, a famous writer born in Naples in 1570. Basile started to publish his works at the beginning of the Seventeenth century, however he is remembered for his works written in Napolitan, the dialect spoken in Naples. Between his works it is important to mention: some letters, Le muse napoletane and his masterpiece, the Pentamerone. This work is the most important collection of folktales written during the Baroque period. Basile started to write it in 1615, but it was published posthumously, between 1634 and 1636. The Pentamerone contains fifty tales and the most relevant are: La Gatta cenerentola, Gagliuso, Petrosinella and Sole, Luna e Talia. Thanks to other authors, like Perrault, these tales became Cinderella, Puss in boots, Rapunzel and the Sleeping Beauty. This masterpiece has been translated in many languages and editions. The most important translation was written by Benedetto Croce, who translated the masterpiece from Napolitan to Italian. Basile’s Pentamerone recalls many features of Giovanni Boccaccio’s Decameron. In fact, both literary works consist in a collection of stories contained in a frame. The difference between them consists in the fact that the Pentamerone was written as a fairy-tale, whereas the Decameron presents more realistic features. Even though the Decameron includes ten -and not five- days and storytellers, all the stories begin in the same way. Due to the temporal distance between the two writers, the style of the two literary works is different, but their framework is very similar. As regards fairy tales, we must not forget to mention Vladimir Propp, a scholar who studied popular traditions and folklore. Propp analysed the framework of many fairy tales and identified seven main characters and thirty one functions covered by these characters. The most important Giambattista Basile’s fairy-tale is La Gatta cenerentola. This fairy-tale, as well as other fairy-tale, is structured as follows: summary of the story, comment of the previous tale, moralizing ideological openness, story and final proverb. If we summarize the story and analyse it accordingly to Propp’s theory, we can identify twenty two functions and the following characters: Zezolla, the two stepmothers, the servant, the doves, the father, the fairy, the king and the six stepsisters. All the characters are grouped according to Propp’s Fairytale’s morphology. In La Gatta cenerentola it is possible to observe two relevant psychological changes: Zezolla and the second stepmother turned from mean to good and vice versa. In all the stories, including those contained in the Pentamerone, there are magical elements, which can be represented as characters or objects and which role is to help the hero when he is in danger. In La Gatta cenerentola it is possible to identify the following magical elements: the talking dove, fairies of Sardinia, the broken promise, the blocked vessel, the date, the fairy, the magic formula, the coach, the clothes and the hero who is not recognized. Another very important element which is often present in fairy tales is the metamorphosis which could be temporary or permanent. Zezolla’s metamorphosis is temporary, whereas the metamorphosis of the date which turns into a fairy is permanent. The style used by Basile is typically Baroque, as he used exaggerated metaphors and Neapolitan dialect. In fact, his language is pompous, repetitive, full of contrasts and completely unnatural. La Gatta cenerentola is widespread throughout the world and, for this reason, its origins are varied. There are also several Italian versions of the story. Between them, we can mention the one in which Cinderella is a magic chicken or another one in which Cinderella is forced to marry the father. However, in all stories, the main character is always a female, whereas less importance is given to other characters. Sedamnaesto je stoljeće bilo stoljeće puno borbi, pobuna i ekonomskih kriza. Tijekom tog perioda bilo je i dugih razdoblja kuge i gladi koje su pogodile cijelu Europu, a i šire. Obzirom na razvoj znanosti i astronomije, ovo je stoljeće bilo vrlo važno razdoblje, jer su opovrgnuta do tada mnoga uvriježena vjerovanja. Čovjek je spoznao da nije u centru svemira i to je promijenilo njegovo misteriozno viđenje svijeta. Sedamnaesto je stoljeće s literarnoga gledišta, od strane književnih kritičara osamnaestog stoljeća nazvano barokom, a karakterizirale su ga prekomjerna uporaba metafora i želja da se zadivi čitatelja. U baroku ne nalazimo samo poeziju čuda, već se razvija i herojsko komična poezija, tzv. Commedia dell'arte, traktat, roman i priče na dijalektu. Najznačajniji autor ove potonje forme je Giambattista Basile, slavni napuljski pisac rođen oko 1570. Basile je počeo objavljivati svoje radove početkom sedamnaestog stoljeća, a najviše je zapamćen po svojim izvedbama na napuljskom dijalektu, među kojima su najpoznatija dijela Le Muse napoletane i njegovo remek djelo Pentamerone, najvažnija zbirka narodnih bajki baroka. Basile je zbirku počeo pisati već 1615., ali je objavljena posmrtno između 1634. i 1636 godine. Pentamerone sadrži pedeset bajki, među kojima su najpoznatije: La Gatta cenerentola, Gagliuso, Petrosinella i Sole, Luna e Talia, a koje su zahvaljujući autorima poput Perraulta, postale Pepeljuga, Mačak u čizmama, Zlatokosa i Trnoružica. Postoji mnogo izdanja ovoga remek dijela, kao i raznih prijevoda širom svijeta. Najvažniji prijevod je onaj Benedetta Crocea koji ga je preveo iz napuljskog dijalekta na talijanski jezik. Basileov Pentamerone u mnogim aspektima podsjeća na Dekameron Giovannija Boccaccia. Oba su djela ustvari zbirke priča, a jedna od rijetkih karakteristika koja ih razlikuje je činjenica da je Pentamerone napisan u formi bajke, a Dekameron u formi stvarnih priča. Iako su broj dana i novela u Dekameronu udvostručeni, nema ih pet već deset, priče koje opisuju proživljeni dani započinju na isti način. Obzirom na vremensku distancu njihovi su stilovi različiti, ali im je struktura vrlo slična. Što se tiče bajki, treba se prisjetiti Vladimira Proppa, proučavatelja narodnih tradicija i folklora. Propp je analizirao strukturu različitih bajki i identificirao je sedam glavnih likova, te trideset i jednu funkciju koje ti likovi obnašaju. Najvažnija bajka Giambattistea Basilea je La Gatta cenerentola. Struktura ove, kao i drugih bajki, dijeli se na: sažetak, komentar prethodne priče, moralnu pouku, samu priču i konačnu poslovicu. Referirajući se na Proppa, pronađene su dvadeset i dvije uloge, a likovi koji ih izvode su: Zezolla, dvije maćehe, sluga, golubice, otac, vila, kralj i šest polu sestara. Svi su ovi likovi grupirani prema Proppovoj morfologiji priče/bajke. U La Gatta cenerentola desile su se dvije velike psihološke promjene, Zezolle i druge maćehe, i to na način da je jedna iz zločestog lika postala dobra, a druga obratno. U pričama/bajkama iz zbirke Pentamerone kao i u svim drugima, postoje magični elementi ili pak likovi i predmeti koji pomažu junaku priče kad se nađe u nevolji. U La Gatta cenerentola, magični su elementi golubica koja govori, vile iz Sardinije, prekršena obećanja, blokiran čamac, datulja, vila, čarobna formula, kočija, odjeća i glavna junakinja koja ne bude prepoznata. Drugi važan element bajki je preobražaj likova koji može biti privremen ili trajan. U slučaju Zezolle njen je preobražaj privremen, dok je preobražaj datulje u vilu trajan. Stil kojeg koristi Basile je tipično barokni, i to zbog pretjerane uporabe metafora i napuljskih narodnih izraza. U stvari Basile koristi jedan pompozan, ponavljajući, često kontradiktoran i potpuno neprirodan jezik. Budući da je La Gatta cenerentola vrlo poznata u cijelom svijetu, njeno je porijeklo vrlo različito. Samo u Italiji ih postoji mnogo, uključujući i onu koja prikazuje Pepeljugu kao čarobnu kokoš, a druga u kojoj je Pepeljuga prisiljena da se uda za oca. Sve u svemu, ipak, glavni je lik uvijek ženski, dok su svi ostali u drugom planu.