Luciano Bubbico, Marina Maltese, Francesco Galletti, Alessandro Gulino, Francesco Martines, Carmen Azieli, Salvatore Coco, Antonino Maniaci, Ignazio La Mantia, Salvatore Ferlito, Graziella Poli, Margherita Ragliani, Federico Merlino, Luigi Maiolino, Paola Di Mauro, Salvatore Cocuzza, Michele Russo, Ferlito S., Maniaci A., Cocuzza S., La Mantia I., Di Mauro P., Poli G., Maiolino L., Coco S., Merlino F., Maltese M., Ragliani M., Russo M., Gulino A., Azieli C., Martines F., Galletti F., and Bubbico L.
We have clarified the role of Universal Neonatal Hearing Screening (UNHS) for both early diagnosis and rapid treatment in order to improve the prognosis of the deaf child and reduce patient management costs. Although in Sicily UNHS has been progressively implemented, there is scarce data in the literature on this matter. Therefore, the main objective was to collect in the year 2018 the following data: number of newborns screened for hearing loss, number of infants "referred" to transiently evoked otoacoustic emissions (TEOAE), number of infants with pathologic auditory brainstem response (ABR) and number of infants affected by permanent hearing loss.UNHS monitoring was conducted through the collection of data through a questionnaire, which was analysed evaluating the effectiveness and adherence to the screening program prepared by the Department for Health Activities and the Epidemiological Observatory (DASOE).In 2018, there were 40,243 newborns in Sicily. A total of 37,562 newborns were screened (93.3%). There were 1,328 "referred" infants with TEOAE (3.5%). On the 2The monitoring of the UNHS in Sicily has allowed obtaining the data of individual centres, absent in the literature to date, to verify the effectiveness of the screening, according to JCIH criteria, to highlight some criticalities and, finally, to propose possible solutions.Screening uditivo neonatale universale nella regione Sicilia nel 2018.Abbiamo chiarito il ruolo dello screening uditivo neonatale universale (UNHS) sia come diagnosi precoce che come trattamento rapido al fine di migliorare la prognosi del bambino sordo e ridurre i costi di gestione del paziente. Anche se in Sicilia l’UNHS è stato progressivamente attuato, vi sono scarsi dati nella letteratura in materia. Pertanto, l’obiettivo principale è stato quello di raccogliere nell’anno 2018 i seguenti dati: numero di neonati sottoposti a screening per la perdita dell’udito, numero di neonati risultati “refer” alle TEOAE, numero di lattanti con ABR patologico e numero di lattanti affetti da perdita permanente dell’udito.Il monitoraggio del UNHS è stato condotto attraverso la raccolta dei dati forniti dal questionario, che valuta l’efficacia dello screening e l’aderenza alle fasi successive.Nel 2018, i nati in Sicilia sono stati 40.243. Sono stati sottoposti a screening 37.562 neonati, pari al 93,3%. Sono risultati “refer” con le TEOAE 1.328 neonati (pari al 3,5%). Al 2° livello, i neonati “refer” esaminati sono stati 1.080 su 1.328 attesi (dispersi 248 neonati refer, pari al 18,6%). I neonati “refer” confermati con le TEOAE sono stati 113 su 1.080, mentre i neonati “refer” confermati con ABR sono stati 71. Al 3° livello, i bambini esaminati sono stati 67 su 71 previsti: ventotto bambini soffrivano di perdita monolaterale dell’udito (13 lieve, 13 moderata, 1 grave e 1 profonda) e trentanove soffrivano di perdita bilaterale dell’udito (1 lieve, 19 moderata, 13 grave e 7 profonda). Escludendo 7 bambini provenienti dalla NICU, i bambini con perdita dell’udito sono stati 60 su 37.562 (pari all’1,5‰).Il monitoraggio dell’UNHS in Sicilia ha permesso di ottenere i dati dei singoli centri, dati assenti nella letteratura, di verificare l’efficacia dello screening, secondo criteri JCIH, di evidenziare alcune criticità e, infine, di proporre possibili soluzioni.