Ad oggi la schizofrenia è una questione aperta. Non sono chiari i confini diagnostici e i meccanismi patogenetici. La diagnosi è prevalentemente basata sulla sola presenza o meno di sintomi e poca attenzione viene posta all’aspetto dimensionale, alla comprensione psicopatologica e fenomenologica, alle caratteristiche premorbose di personalità. Il trattamento, perlopiù farmacologico, è efficace sulla sintomatologia positiva e nella prevenzione delle ricadute, ma non lo è sulla sintomatologia negativa e sul funzionamento sociale. Le psicoterapie basate sul linguaggio verbale sono spesso non praticabili e non efficaci. Per dare un contributo al miglioramento di alcune di queste criticità, quali la spiegazione e la comprensione di questo disturbo, la valutazione integrata del paziente schizofrenico e l’ideazione/sviluppo di nuove vie di intervento per la cura di questi pazienti, è stato promosso e approfondito il dialogo interdisciplinare tra Psichiatria, Psicopatologia, Fenomenologia, Psicoanalisi, Infant-Research, Teoria dell’Attaccamento e Neuroscienze. Sono emersi numerosi punti di contatto tra autori e discipline diverse, per esempio un accordo su alcuni aspetti ritenuti centrali nella schizofrenia, quali una compromissione della dimensione corporea ed implicita della consapevolezza di sé, le potenzialità motorie, l’integrazione multisensoriale, la rottura del rapporto tra Io (Sé) e mondo (altri) ovvero una la compromissione dell’intersoggettività. Dopo una riflessione sulle radici e lo sviluppo del Sé, è emerso un accordo sull’importanza del contatto, del tocco affettivo, nella costituzione del Sé. Varie evidenze supportano l’ipotesi che il tocco affettivo continui ad avere per tutta la vita il potere di incidere su aspetti centrali della consapevolezza di sé e su aree, circuiti, aspetti psicologici compromessi nella schizofrenia. Una modalità di intervento utilizzata con pazienti schizofrenici, denominata Terapia Amniotica (TA), in corso di sviluppo e di validazione empirica e basata proprio sul tocco affettivo, è stata presentata, con la descrizione delle sue potenzialità e di alcuni dei suoi possibili meccanismi d’azione. Per iniziare ad indagare alcune possibili relazioni tra il tocco effettivo e il Sé corporeo, per portare nuovi elementi alla comprensione dei probabili meccanismi d’azione della (TA) e per indagare le relazioni esistenti tra misure più oggettive ed implicite e misure soggettive e più psicologiche del funzionamento personale, al fine di mettere a punto una valutazione integrata del paziente schizofrenico, è stato condotto uno studio empirico su un campione di soggetti sani, per poi estendere l’indagine ad un campione di pazienti. Nella parte finale della tesi saranno presentati i risultati delle relazioni tra misure psicologiche e tra queste e misure fisiologiche e comportamentali. Saranno inoltre presentati i risultati degli effetti del tocco affettivo su aspetti impliciti del Sé. As of today, schizophrenia is an open issue. The diagnostic criteria and pathogenetic mechanisms are not clear. The diagnosis is primarily based on the presence or not of some symptoms. The dimensional aspect, the psychopathological and phenomenological comprehension and the characteristics of personality preceding disease onset are little taken into account. The treatment, for the most pharmacological, works on the positive symptomatology and on the relapse, but not on the negative symptomatology and on the social functioning. The talk therapies often are not effective and useful. To give a contribute to improve some of these critical issues, like the explanation and comprehension of this mental disorder, the integrated assessment of the schizophrenic patient and the development of new ways of intervention for the treatment of this patients, it’s been promoted and deepened the interdisciplinary dialogue between Psychiatry, Psychopathology, Phenomenology, Infant-Research, Attachment Theory and Neuroscience. Between different authors and disciplines have been found common arguments like the impairment of corporeal dimension and implicit self-awareness, the motorial potentialities, the multisensory integration, the breakdown of the relationship between self and world (others) or rather the impairment of the intersubjectivity. After a reflection on the basement and the development of Self, it’s emerged the importance of the affective touch in the construction of the Self. Many evidences support the hypothesis that the affective touch has the power, during the lifetime, to affect central aspects of the self-consciousness, cerebral areas and circuits, and psychological aspects damaged by the schizophrenia. It’s been presented a new modality of intervention used on patients with schizophrenia, called Amniotic Therapy (AT), still in development and under empirical validation, based on the affective touch. We’ve described its potentiality and some of its possible action mechanisms. It’s been conducted an empirical study on an healthy subjects sample, to extend it in the future on patients suffered from schizophrenia, to investigate some possible relation between affective touch and Bodily Self, to understand some possible action mechanisms of (AT). To improve an integrated assessment on the schizophrenic patients, it’s been examined the relation between objective and implicit measures and subjective and psychological measures. On the final part of this work, have been shown the relations among psychological measures and the relation between them and the behavioral and physiological measures. We also presented the results of the effects of the affective touch on implicit aspects of the Self.