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Il Concilio Vaticano II costituisce lo spartiacque storico tra due epoche: quella preconciliare dominata dalla visione della Chiesa come societas perfecta inæqualis e dalla conseguente costruzione del rapporto laico/chierico in termini di subordinazione/sovraordinazione e quella post-conciliare nella quale matura l’idea della corresponsabilità e partecipazione di tutti i battezzati - siano essi chierici, laici o religiosi - nell’edificazione del Corpo di Cristo. Gli apporti della dottrina conciliare sono stati trasfusi in termini giuridici nel Codex del 1983 che pone al centro del (nuovo) diritto costituzionale canonico il principio di uguaglianza specificato dal principio di varietà: tutti i fedeli sono eguali nella dignità e nell’azione godendo dei medesimi diritti e doveri ma ognuno di essi è chiamato a partecipare alla missione della Chiesa con uno specifico ruolo determinato dalla rispettiva vocazione e condizione. Dopo aver dato conto del mutamento di indirizzo tra il Codice del 1917 e la nuova codificazione canonica, il presente contributo si sofferma sull’evoluzione della concezione del laicato nel post- Concilio con particolare attenzione ad alcuni documenti pubblicati nel corso degli ultimi tre pontificati sottolineandosene il contributo decisivo sia quanto all’interpretazione, arricchimento e sviluppo dei principi conciliari sia quanto all’applicazione concreta delle norme codiciali.

The essay focuses on the relationship between personalism and solidarity in contract law, the roots of which can be found in the prophetic and still current reflections of Giuseppe Toniolo. In particular, it is highlighted how the protection of the weak part of the relationship, according to a principle of substantial equality, leads to the creation of an economic market system based on respect for the dignity of the human person., Il saggio si sofferma sulla relazione tra personalismo e solidarietà nel diritto contrattuale, le cui radici si ritrovano nelle riflessioni profetiche ed ancora attuali di Giuseppe Toniolo. Si evidenzia, in particolare, come la tutela della parte debole del rapporto, secondo un principio di eguaglianza sostanziale, si traduce nella realizzazione di un sistema economico di mercato fondato sul rispetto della dignità della persona umana.

none 1 no Qual è il portato politico della solidarietà? In che modo essa può contribuire al consolidamento e alla tenuta della democrazia? In un momento nel quale il ruolo della solidarietà è sfidato e svilito dal prevalere di una visione economicistica e fortemente individualistica della vita in comune, il volume ricostruisce il cruciale ruolo politico che le assegna un autore ancora relativamente poco studiato quale Pierre Leroux. In un contesto caratterizzato dalla progressiva diffusione del capitalismo, dalla nascita del movimento operaio e dal drammatico manifestarsi della questione sociale, egli individua nella solidarietà il principio in grado di consentire la conciliazione tra la costituzione repubblicana garante delle libertà civili e un assetto sociale ispirato al principio dell'eguaglianza. Proponendo una riflessione originale e ancora rilevante per il contesto attuale, Leroux mostra come la solidarietà, fornendo sostanza al formalismo repubblicano e opponendo resistenza a qualunque progetto organicistico e totalizzante, permetta di arginare i rischi per la democrazia posti tanto dall’individualismo assoluto, quanto dal socialismo assoluto, favorendo l’instaurazione di una repubblica democratica e sociale nella quale i problemi lasciati aperti dalla modernità sono suscettibili di trovare risposta e la triade repubblicana Liberté, Égalité, Fraternité può finalmente trovare compimento. mixed Furia, A. Furia, A.

The first part of this paper focuses on four feminist legal critiques, aimed at criticizing the equality principle as defined by western legal orders (the difference critique, the oppression critique, the diversity critique, the dependency critique). The second part examines some implications of the Digital Era affecting sex equality: from the “digital gender divide” to the sexist hate and the new forms of online violence. In this scenario, a “critical” conception of equality should still be claimed as a guiding light for politics, law and shared actions.

Porque a concepção de ‘democracia’ é fulcral na obra de Norberto Bobbio (1909-2004), propomo-nos insistir quer na sua visão própria quer em tópicos nos quais ele foi inovador (donde referências a Schumpeter, Kelsen, Berlin, Habermas). Como teórico do ‘procedimentalismo democrático’, as “regras do jogo” valem como condições da democracia, mas tais regras formais são insuficientes sem o respaldo de princípios axiológicos – a liberdade e a igualdade –, cuja significação rigorosa se alcança mediante uma análise lexicológica., Perché il concetto di ‘democrazia’ è centrale nell'opera di Norberto Bobbio (1909-2004), proponiamo di insistere sia la propria visione sia su temi in cui era innovativo (da qui riferimenti a Schumpeter, Kelsen, Berlin, Habermas). Come teorico del ‘proceduralismo democratico’, le “regole del gioco” sono valide come condizioni di democrazia, ma tali regole formali sono insufficienti senza il supporto di principi assiologici – libertà e eguaglianza – il cui significato rigoroso è raggiunto attraverso un'analisi lessicologica., Puisque le concept de ‘démocratie’ est au cœur de l’œuvre de Norberto Bobbio (1909-2004), nous proposons d'insister à la fois sur sa propre vision et sur des sujets dans lesquels il a innové (d'où des références à Schumpeter, Kelsen, Berlin, Habermas). En tant que théoricien du ‘procéduralisme démocratique’, les “règles du jeu“ sont valables comme conditions de la démocratie, mais ces règles formelles ne suffisent pas sans le soutien de principes axiologiques – la liberté et l'égalité –, dont la signification rigoureuse est obtenue grâce à une analyse lexicologique., Because the concept of "democracy" is central in the work of Norberto Bobbio (1909-2004), we propose to insist either on his own vision either on topics in which he was innovative (hence references to Schumpeter, Kelsen, Berlin, Habermas). As a theoretician of ‘democratic proceduralism’, the “rules of the game” are valid as conditions of democracy, but these formal rules are insufficient without the support of axiological principles – liberty and equality –, whose rigorous meaning is achieved through a lexicological analysis.