Fiorinelli, M., Fiori, E., Dionisi, S., Emanuele Di Simone, Giannetta, N., Di Muzio, M., Taraborelli, E., Margarella, E., Cocchieri, A., Zaino, L., Cianciulli, A., and Figura, M. C.
To investigate the presence of association between the personality trait and the onset of postoperative complications in patients undergoing enterostomy packaging.Systematic review of the literature.Type D personality traits and those with a low tendency to optimism and temperament (ex. anxiety-depressive syndrome) would seem to be associated with an increased risk of developing postoperative psychiatric morbidity and reduced levels of health-related quality of life (HRQoL) in enterostomized patients for colorectal cancer (CRC). Also, type-D personality, has been associated with greater risk of multiple comorbidities including an increased risk of heart failure unrelated to other sociodemographic causes 32-34-35. Personality with little tendency to optimism may represent a predictive factor on the development of psychological suffering one year after the diagnosis of CRC 3. Patients with personality traits associated with reduced levels of life satisfaction and / or reduced coping capacity require longer hospitalization time 26.Several studies highlight the presence of association between personality traits oriented to performance, persistence and extroversion and outcomes in various areas of surgery 14,2,-27,30. However, in almost all cases, the outcomes measured do not correspond to the early post-operative complications defined in the inclusion criteria but to mediumlong term psychological and rehabilitative outcomes.From the review study, no sources were found concerning the association between the personality trait and the onset of early postoperative complications in enterostomised patients, highlighting, furthermore, a lack of data on the subject involving the entire field of abdominal surgery.Personality trait, Enterostomy, Post-operative complications.Un’accurata raccolta dei dati anamnestici ed un’attenta interpretazione degli esami laboratoristici e strumentali rappresentano elementi indispensabili per il corretto inquadramento diagnostico-terapeutico e per una stima affidabile del rischio individuale di pazienti candidati a chirurgia. Al contrario, lo studio delle variabili psicologiche definenti la struttura cognitiva e comportamentale di ogni singolo paziente, non sembra rappresentare parte integrante della valutazione preoperatoria in pazienti candidati a chirurgia addominale, risultando limitato solo ad alcune specifiche realtà come, ad esempio, nel riconoscimento di idoneità per l’inserimento in lista ai fini di trapianto d’organo 9-10. Le esperienze delle persone con disturbi della personalità, delle loro famiglie e dei professionisti impegnati ad assisterli, suggeriscono di incorporare il trattamento psicologico all’interno di un programma di cura complessiva ad approccio multidisciplinare ed integrato 12. L’influenza delle variabili psicologiche sulla qualità degli outcomes chirurgici risulta quindi meritevole di ulteriori approfondimenti.Lo scopo del presente lavoro di revisione è quello di indagare la presenza di associazione tra tratto di personalità e lo sviluppo di complicanze postoperatorie precoci in pazienti sottoposti a chirurgia addominale elettiva per confezionamento di enterostomia.In seguito ad individuazione delle parole chiave “personality trait”, “enterostomy” e “post-operative complications” ed alla formulazione di una stringa di ricerca ottenuta tramite associazione di termini liberi e termini appartenenti ai vocabolari controllati di ogni singola banca dati, è stata condotta una revisione sistematica della letteratura secondo metodo Prisma Statement 2009 34-36. Il reperimento delle fonti è stato condotto interrogando le maggiori banche dati bibliografiche di interesse biomedico ed infermieristico (PubMed, Cinahl Complete, Scopus, Cochrane Library, PsycINFO, ILISI, Google Scholar).Sebbene diversi autori abbiano evidenziato la relazione tra tratto di personalità ed esiti chirurgici, nessuno di questi ha fornito risposte pertinenti al quesito di ricerca proposto, mostrando difformità con i criteri di inclusione stabiliti. Le fonti reperite focalizzano la loro analisi sull’associazione tra tratto di personalità e la qualità della vita correlata allo stato di salute (HRQoL) e sull’insorgenza, nel periodo postoperatorio, di disturbi psicologici e comportamentali in grado di condizionare negativamente il vissuto in questa categoria di pazienti. Tuttavia, è possibile affermare che: 1) Personalità con tratti tendenti al nevroticismo, all’ansia e all’ossessività rappresentano variabili indipendenti associate ad un rischio aumentato di sviluppare morbilità psichiatrica postoperatoria; 2) Pazienti con tratto di personalità associato a ridotti livelli di soddisfazione di vita (4.7; SD 1.6) e/o ridotte capacità di coping (4.2; SD 1.1) richiedono tempi di degenza più lunghi; 3) Il tratto di personalità tendente all’estroversione è un indice predittivo indipendente di minor durata del ricovero (p=0.05) in pazienti sottoposti a resezione colica per cancro colo-rettale.La scarsa disponibilità di fonti disponibili sull’associazione tra componenti psicologiche ed esiti della chirurgia evidenzia la presenza di un’area grigia di conoscenze a riguardo suggerendo la conduzione di ulteriori studi primari con disegno adeguato a tale scopo. Il forte impatto psicologico, caratteristico della patologia oncologica, in associazione all’alterazione dell’immagine corporea secondaria a confezionamento di enterostomia, identifica questa categoria di pazienti quale possibile popolazione target per lo svolgimento di futuri studi prospettici in merito.