106 results on '"Grandi, Nicola"'
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2. Le politiche linguistiche in un contesto multilingue: un'analisi comparativa tra Italia e Cina
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Grandi, Nicola, Tang, Chen <1993>, Grandi, Nicola, and Tang, Chen <1993>
- Abstract
Questa ricerca ha l’obiettivo di confrontare le politiche linguistiche in Italia e in Cina, due Paesi multilingue, con particolare attenzione alla legislazione riguardante le lingue comuni. Nella prima parte della tesi viene descritta e confrontata la situazione sociolinguista dei due Paesi, dal punto di vista sia diacronico sia sincronico, permettendo così di tracciare un quadro generale della panoramica sociolinguistica, la quale costituisce il fondamento per analizzare le politiche linguistiche adottate. La seconda parte della tesi descrive e analizza rispettivamente la legislazione linguistica sulla lingua comune dei due Paesi, mostrando la diversità e le caratteristiche delle pratiche legislative di Cina e Italia su questo tema. L’ultima parte della tesi presenta un confronto tra le legislazioni linguistiche sulle lingue comuni da diverse prospettive, individuando e discutendo differenze e punti in comune. La tesi si conclude con un’analisi delle motivazioni che spingono la Cina e l’Italia ad adottare scelte differenti, mettendo in luce la diversità delle politiche linguistiche e la complessità dei fattori che le determinano., This research aims to compare language policies in Italy and China, two multilingual countries, with a particular focus on legislation concerning the common language. The first part of the thesis describes and compares the sociolinguistic situation in the two countries, from both a synchronic and a diachronic perspective, thus allowing for a general outline of the sociolinguistic overview, which is the foundation for analyzing the adopted language policies. The second part of the thesis describes and analyzes the language legislation concerning the common language in both countries, highlighting the diversity and characteristics of China's and Italy's legislative practices. The last part of the thesis presents a comparison of language legislations on common languages from various perspectives, identifying and discussing differences and commonalities. The thesis concludes with an analysis of the motivations driving China and Italy to make different choices, highlighting the diversity of language policies and the complexity of the factors that determine them.
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- 2024
3. L'italiano neostandard nella lingua a scuola: il caso dell'alternanza fra indicativo e congiuntivo.
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Grandi, Nicola, Zucchini, Eleonora <1992>, Grandi, Nicola, and Zucchini, Eleonora <1992>
- Abstract
Il lavoro descritto in questo elaborato indaga la presenza dei tratti dell’italiano neostandard in un corpus di produzioni scolastiche scritte, con particolare attenzione all’uso di indicativo e congiuntivo nelle frasi completive. In particolare, delle tendenze di ristandardizzazione selezionate si osservano gli usi linguistici di alunni/e, le correzioni imposte dai/dalle docenti e le indicazioni delle grammatiche per la scuola; questa ricognizione permette di tracciare un quadro generale degli atteggiamenti della scuola nei confronti dei tratti del neostandard. La seconda parte dell’elaborato è dedicata a un’analisi dell’alternanza modale nelle subordinate completive; in primo luogo, si espone una revisione della letteratura sulla complementazione, sulla modalità e sul congiuntivo in italiano, con un focus particolare sulla sua recessione; in seguito, si procede all’analisi del fenomeno sulla base dei dati appositamente raccolti nelle scuole che hanno partecipato all'indagine. In secondo luogo, l’accettabilità dell’indicativo pro congiuntivo in testi scritti a scuola viene ulteriormente indagata tramite la somministrazione di un compito di correzione ai/alle docenti. L’ultima parte dell’elaborato accoglie un’analisi approfondita delle grammatiche per la scuola, la cui trattazione del congiuntivo è messa in relazione con le osservazioni della letteratura specialistica; ciò permette di completare il quadro riguardo agli atteggiamenti della scuola e di proporre riflessioni di natura glottodidattica., The research described in this thesis investigates features of neo-standard Italian in a corpus of school students’ texts. Special attention is dedicated to the use of indicative and subjunctive in complement clauses. In particular, restandardisation trends are observed from the point of view of the students’ usage, the corrections applied by teachers and the instructions of school grammar books; this analysis allows drawing a general profile of the attitude of Italian schools towards neo-standard traits. The second part of the thesis is dedicated to analysing mood variation in complement clauses. First, a review of the literature on complementation, modality and Italian subjunctive is outlined, with special attention to its disappearance; then, the phenomenon is investigated in the data collected in the schools that took part in the research. Secondly, the acceptability of indicative in lieu of subjunctive in texts written at school is further investigated by means of a correction test administered to the teachers. The final part of the thesis contains a detailed analysis of school grammar books, whose treatment of the subjunctive is compared to the scientific literature; this chapter allows to complete the picture regarding the attitude of Italian schools and to make proposals related to grammar teaching.
- Published
- 2023
4. Evaluatives in Morphology
- Author
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Grandi, Nicola
- Published
- 2017
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5. Sulla capacità predittiva della tipologia morfologica
- Author
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Grandi Nicola, F. Chiusaroli, and Grandi Nicola
- Subjects
Tipologia morfologica, lingue isolanti, lingue fusive, lingue agglutinanti, lingue polisintetiche - Abstract
Ogni indagine tipologica ha, tra i suoi scopi primari, quello di fare previsioni sulla struttura complessiva di una lingua. Tuttavia, una delle aree più antiche della ricerca tipologica, quella relativa ai tipi morfologici (isolante, agglutinante, fusivo e polisintetico), è raramente associata a previsioni di ampio respiro. lo scopo di questo contributo è quello di riprendere alcune considerazioni sulla possibilità di utilizzare i tipi morfologici per fare previsioni sulla configurazione complessiva della grammatica di una lingua. L'idea di base è che la forma della parola, cioè il numero di morfemi che include e il numero di significati che ogni morfema può esprimere, può avere conseguenze sul rapporto tra sintassi, morfologia e lessico. La combinazione dell'indice di sintesi e dell'indice di fusione permette di individuare un modello linguistico 'ideale', molto vicino al tipo isolante, dal quale le lingue reali tendono ad allontanarsi in modo diverso; proprio il grado di allontanamento da questo identikit ideale indica la tendenza di ogni lingua ad attribuire a lessico, morfologia e sintassi il compito di codificare significati lessicali e funzioni grammaticali.
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- 2022
6. Chapter 3. Intensification processes in Italian
- Author
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Grandi, Nicola, primary
- Published
- 2017
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7. Developing a large scale FrameNet for Italian - The IFrameNet experience
- Author
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Grandi, Nicola, Brambilla, Silvia <1993>, Grandi, Nicola, and Brambilla, Silvia <1993>
- Abstract
In this thesis we present the development and the current status of the IFrameNet project, aimed at the construction of a large-scale lexical semantic resource for the Italian language based on Frame Semantics theories. We will begin by contextualizing our work in the wider context of Frame Semantics and of the FrameNet project, which, since 1997, has attempted to apply these theories to lexicography. We will then analyse and discuss the applicability of the structure of the American resource to Italian and more specifically we will focus on the domain of fear, worry, and anxiety. We will finally propose some modifications aimed at improving this domain of the resource in relation to its coherence, its ability to accurately represent the linguistic reality and in particular in order to make it possible to apply it to Italian.
- Published
- 2022
8. Orizzonti della linguistica. Grammatica, tipologia, mutamento
- Author
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Prandi, Michele, Cuzzolin, Pierluigi, Grandi, Nicola, Napoli, Maria, and Prandi Michele, Cuzzolin Pierluigi, Grandi Nicola, Napoli Maria
- Subjects
morfologia ,tipologia ,Tipologia, mutamento linguistico, grammatica, frase, lessico, concetti ,diacronia ,Grammatica ,mutamento ,frase ,Settore L-LIN/01 - Glottologia e Linguistica - Abstract
Il volume colloca la frase al centro della trattazione, integrando prospettive differenti: grammatica, tipologia e mutamento. Dopo la descrizione dell’interazione tra le le strutture sintattiche della frase e un sistema indipendente di strutture concettuali nella costruzione dei significati complessi, la parte del volume dedicata alla grammatica mette a punto i criteri di identificazione delle classi di parole; quella dedicata al lessico ne evidenzia poi le struture formali, i contenuti concettuali e la dimensione relazionale. L’analisi tipologica, integrata nella descrizione grammaticale con una impostazione, dunque, molto innovativa, si fonda su una prospettiva complementare, che sposta l’attenzione dalle strutture specifiche di una lingua ai compiti funzionali comuni che rendono confrontabili soluzioni grammaticali diverse documentate nelle lingue del mondo. Lo studio del mutamento integra la descrizione grammaticale e la prospettiva tipologica nella dimensione della storia, mettendo in luce la necessità di considerare lo spazio della frase come il luogo potenziale di cambiamenti che coinvolgono diversi livelli di analisi del linguaggio, sottolineando le potenzialità connesse a questo approccio.
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- 2021
9. Linguistic Typology at the Crossroads
- Author
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Mauri, Caterina, Grandi, Nicola, Di Garbo, Francesca, and Sansò, Andrea
- Abstract
Welcome to Linguistic Typology at the Crossroads (LTC), a new journal dedicated to the crossroads where linguistic typology meets its neighboring fields. A crossroads is not only and necessarily a place where a choice must be made: this is the point of view of the traveler, wondering which way to go. If we take a bird’s-eye view and observe the crossroads from above, we see much more than choices. A Crossroads is the place where different directions, and different travelers, meet or follow each other. Thanks to the crossroads, it is possible to change and exchange, and the very concept of ‘step forward’ opens itself to diagonals and curves. The crossroads is where future is imagined and innovation occurs, thanks to the reciprocal influence of intersecting perspectives. Crossroads means meeting, exchanging, converging, choosing, diverging, changing, and possibly making the difference. This journal aims to take the point of view of the crossroads, capturing the moment when linguistic typology intersects other fields, changing and exchanging methods, theories and data, in the belief that a closer look at the crossroads may reveal converging paths and new directions to go., Linguistic Typology at the Crossroads, Vol. 1 No. 1 (2021): Comparative Constructions across languages
- Published
- 2021
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10. 1 Introduction: why evaluative morphology?
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Grandi, Nicola, primary and Körtvélyessy, Lívia, additional
- Published
- 2015
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11. 7 Evaluative morphology and number/gender
- Author
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Grandi, Nicola, primary
- Published
- 2015
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12. 6 The place of evaluation within morphology
- Author
-
Grandi, Nicola, primary
- Published
- 2015
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13. 18.1 Berber
- Author
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Grandi, Nicola, primary
- Published
- 2015
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14. Edinburgh Handbook of Evaluative Morphology
- Author
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Grandi, Nicola, primary and Kortvelyessy, Livia, additional
- Published
- 2015
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15. La classe plurilingue in Italia: sfide e opportunità
- Author
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Fiorentini, Ilaria, Gianollo, Chiara, Grandi, Nicola, Fiorentini, Ilaria, Gianollo, Chiara, and Grandi, Nicola
- Subjects
plurilinguismo ,italiano L2 ,didattica ,immigrazione - Abstract
In questo capitolo introduttivo, vorremmo motivare la ragione d’essere di questo volume, ra- gionando sui suoi principali obiettivi: la valorizzazione del plurilinguismo in classe, che sarà l’og- getto della sezione 2, e la gestione efficace di interventi di potenziamento linguistico nella lingua della comunità, l’italiano, i cui presupposti verranno discussi nella sezione 3.
- Published
- 2020
16. Premessa
- Author
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Fiorentini, Ilaria, Gianollo, Chiara, Grandi, Nicola, Fiorentini, Ilaria, Gianollo, Chiara, and Grandi, Nicola
- Subjects
plurilinguismo ,italiano L2 ,didattica ,immigrazione - Abstract
Questo volume è dedicato agli insegnanti delle scuole italiane, che ogni giorno entrano in classe disposti a cogliere le sfide e le opportunità rappresentate dalla presenza sempre più sensibile di allievi plurilingui. I contributi qui raccolti hanno lo scopo di aiutare gli insegnanti a valorizzare le lingue degli allievi di cittadinanza non italiana (sia quelli di recente migrazione, sia quelli nati in Italia), fornendo spunti per includere aspetti relativi al plurilinguismo nelle attività didattiche. Il volume contiene una serie di brevi capitoli mirati a descrivere le lingue straniere maggior- mente presenti nelle scuole italiane, in modo che gli insegnanti possano approfondire la conoscen- za dei principali aspetti storico-culturali e strutturali di queste lingue, e trovare in questa conoscenza spunto per percorsi di insegnamento che coinvolgano l’intera classe.
- Published
- 2020
17. Frantumare la vita. (Lucrezio, Seneca, l’etica delle virtù)
- Author
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Andrisano, Angela M., Anselmi, Gian Mario, Balzani, Vincenzo, Battistini, Andrea, Cacciari, Antonio, Canestrari, Stefano, Canfora, Davide, Chines, Loredana, Citti, Francesco, Condello, Federico, Cuccioli Melloni, Rita, Dal Chiele, Elisa, De Maria, Sandro, De Nonno, Mario, De Paolis, Paolo, De Vivo, Arturo, Degl’Innocenti Pierini, Rita, d'Alessandro, Paolo, D’Angelo, Rosa Maria, Florimbii, Francesca, Galli, Carlo, Garulli, Valentina, Grandi, Nicola, Laudizi, Giovanni, Lorenzini, Niva, Malaspina, Ermanno, Marino, Rosanna, Mazzoli, Giancarlo, Milanese, Guido, Moretti, Gabriella, Neri, Camillo, Paradisi, Patrizia, Parroni, Piergiorgio, Pasetti, Lucia, Pellacani, Daniele, Petrone, Gianna, Pieri, Bruna, Ricottilli, Licinia, Romano, Elisa, Ruozzi, Gino, Schiesaro, Alessandro, Severi, Andrea, Tartari Chersoni, Marinella, Tega, Walter, Timoteo, Marina, Tosi, Renzo, Varotti, Carlo, Vecchi Galli, Paola, Venturi, Margherita, Ziosi, Antonio, Zompatori, Maurizio, Centro Studi “La permanenza del Classico”, Milanese, Guido Fabrizio, Guido Milanese (ORCID:0000-0002-7465-2330), Andrisano, Angela M., Anselmi, Gian Mario, Balzani, Vincenzo, Battistini, Andrea, Cacciari, Antonio, Canestrari, Stefano, Canfora, Davide, Chines, Loredana, Citti, Francesco, Condello, Federico, Cuccioli Melloni, Rita, Dal Chiele, Elisa, De Maria, Sandro, De Nonno, Mario, De Paolis, Paolo, De Vivo, Arturo, Degl’Innocenti Pierini, Rita, d'Alessandro, Paolo, D’Angelo, Rosa Maria, Florimbii, Francesca, Galli, Carlo, Garulli, Valentina, Grandi, Nicola, Laudizi, Giovanni, Lorenzini, Niva, Malaspina, Ermanno, Marino, Rosanna, Mazzoli, Giancarlo, Milanese, Guido, Moretti, Gabriella, Neri, Camillo, Paradisi, Patrizia, Parroni, Piergiorgio, Pasetti, Lucia, Pellacani, Daniele, Petrone, Gianna, Pieri, Bruna, Ricottilli, Licinia, Romano, Elisa, Ruozzi, Gino, Schiesaro, Alessandro, Severi, Andrea, Tartari Chersoni, Marinella, Tega, Walter, Timoteo, Marina, Tosi, Renzo, Varotti, Carlo, Vecchi Galli, Paola, Venturi, Margherita, Ziosi, Antonio, Zompatori, Maurizio, Centro Studi “La permanenza del Classico”, Milanese, Guido Fabrizio, and Guido Milanese (ORCID:0000-0002-7465-2330)
- Abstract
The fragmentation of life, i.e. the inability to live one's life as a whole, is an important theme in Hellenistic ethics, as witnessed in Lucretius and Seneca. From Aristotle onwards, the task of ethics is to construct a unitary life, in which the continuity of the 'good life' is identified with the stable presence of virtue (Stoicism) or pleasure (Epicureanism). This basic problem is related to well-known topics such as the uselessness of travel or chaotic reading: a particularly important theme is the imaginary observation of one's own corpse.
- Published
- 2021
18. Complex -éō verbs in Ancient Greek. A case study at the interface between derivation and compounding
- Author
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Pompei, Anna and Grandi, Nicola
- Published
- 2012
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19. No Hepatitis G virus co-infection in migrants with Hepatitis B or C hosted in Sardinia and Sicily
- Author
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Clemente, Maria Grazia, primary, Mauceri, Carlo, additional, Grandi, Nicola, additional, Marescalco, Salvatore, additional, Arras, Margherita, additional, Bitti, Angela, additional, Galleri, Grazia, additional, Manetti, Roberto, additional, Schwarz, Kathleen, additional, Piana, Andrea, additional, Castiglia, Paolo, additional, and Antonucci, Roberto, additional
- Published
- 2020
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20. Coordination in compounding
- Author
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Arcodia, Giorgio F., primary, Grandi, Nicola, additional, and Wälchli, Bernhard, additional
- Published
- 2010
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21. Edinburgh Handbook of Evaluative Morphology
- Author
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Grandi, Nicola, Körtvélyessy, Lívia, Grandi, Nicola, and Körtvélyessy, Lívia
- Published
- 2015
22. Errori oggi, regole domani. Come gli errori cambiano la lingua
- Author
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GRANDI, NICOLA, F. Masini, N. Grandi, and Grandi, Nicola
- Subjects
regola, errore, eccezione - Abstract
La linguistica, a differenza della grammatica, è una disciplina descrittiva. I cosiddetti errori diventano dunque un interessante oggetto di indagine, in quanto spesso rivelano le prime tracce di cambiamenti in atto. Il capitolo, che si rivolge ad un pubblico colto, ma non specialista, analizza il rapporto tra le nozioni di regola, errore ed eccezione, allo scopo di mostrare come, in una prospettiva strettamente linguistica (e non normativa), esse siano assai più complesse ed intricate di quanto si creda.
- Published
- 2017
23. La linguistica, questa sconosciuta! Perché il linguista non è una persona che parla molte lingue (e neppure un Grammar Nazi!)
- Author
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GRANDI, NICOLA, MASINI, FRANCESCA, F. Masini, N. Grandi, Grandi, Nicola, and Masini, Francesca
- Subjects
LINGUISTICA ,GRAMMATICA ,LINGUAGGIO ,LINGUISTA ,LINGUE - Abstract
Di cosa si occupa la linguistica? Spesso il linguista viene confuso con un poliglotta o con un correttore seriale e maniacale di errori. Il capitolo mira a tracciare il perimetro della disciplina, definendone scopi, metodi di indagine e applicazioni pratiche.
- Published
- 2017
24. Chapter 3. Intensification processes in Italian
- Author
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GRANDI, NICOLA, Maria Napoli and Miriam Ravetto, and Grandi, Nicola
- Subjects
evaluative morphology, reduplication, prefixation, superlative, augmentative, suffixation, synonymy - Abstract
In this paper intensification will be considered an instantiation of evaluative morphology. Intensification will be defined as a uniform semantic-functional operation formally performed by different strategies. The main goal of this paper is to survey these formal strategies in order to understand the reciprocal relationships among them and in order to understand which of them can be considered the most typical expressions of this semantic operation. My main focus will be on Italian. After a brief survey of the constructions usually used to express intensification in contemporary Italian, I will concentrate on two specific issues: the synonymy among the intensifiers described in the first part of the article and the internal structure of constructions where more intensifiers are present at the same time. In this way, it will be possible to single out which are the most typical Italian intensifiers.
- Published
- 2017
25. Parliamo una lingua o un linguaggio? L'hardware e il software della nostra capacità linguistica
- Author
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GRANDI, NICOLA, F. Masini, N. Grandi, and Grandi, Nicola
- Subjects
Lingue, linguaggio, linguistica, natura, cultura - Abstract
Il linguaggio è una dote innata di ogni essere umano e di molti altri esseri viventi. Le lingue rappresentano la sua principale manifestazione e sono una prerogativa della specie umana. Il linguaggio è innato ed è un prodotto di natura. Le lingue sono apprese e sono un prodotto culturale. Il capitolo presenta le caratteristiche essenziali di lingue e linguaggio, rivolgendosi ad un pubblico colto non specialista
- Published
- 2017
26. Seroprevalence of anti-HEV antibodies in migrants hosted at one shelter in Sardinia
- Author
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Clemente, Maria Grazia, primary, Mauceri, Carlo, additional, Grandi, Nicola, additional, Dettori, Marco, additional, Arras, Margherita, additional, Raspa, Pasqualina, additional, Secchi, Giannina, additional, Manetti, Roberto, additional, Piana, Andrea, additional, Schwarz, Kathleen B., additional, Castiglia, Paolo, additional, and Antonucci, Roberto, additional
- Published
- 2019
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27. CLUB Working Papers in Linguistics Volume 1
- Author
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De Santis, Cristiana and Grandi, Nicola
- Subjects
CLUB Working Papers in Linguistics ,scritture brevi ,grammatica valenziale ,mutamento linguistico ,linguaggi specialistici ,costruzioni epistemiche ,L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne ,L-FIL-LET/12 Linguistica italiana ,L-LIN/01 Glottologia e linguistica - Abstract
Il volume contiene contributi legati ad alcuni degli appuntamenti della prima edizione del CLUB - Circolo Linguistico dell'Università di Bologna. Lo spirito della collana è fedele a quello del ciclo di conferenze: presentare primariamente (seppure non esclusivamente) lavori di ricerca che possano costituire uno spunto per confronti e discussioni partecipate, allargate a non specialisti del settore. Il volume contiene sei saggi, che offrono uno spettro ampio e variegato dei temi attualmente centrali nel settore delle Scienze del Linguaggio e mettono in scena approcci e metodi di ricerca differenti.
- Published
- 2017
28. Sulla penetrazione di tratti neo-standard nell’italiano degli studenti universitari. Primi risultati di un’indagine empirica
- Author
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Grandi, Nicola and Grandi, Nicola
- Published
- 2018
29. I DIMINUTIVI COME MARCHE DI ATTENUAZIONE E INDETERMINATEZZA
- Author
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GRANDI, NICOLA, A. Ciama, M. Enăchescu, A. Gebăilă, and Grandi, N.
- Subjects
indeterminatezza, suffissi diminutivi, morfologia valutativa - Abstract
Lo scopo di questo contributo è quello di rivalutare il ruolo dell’attenuazione e dell’indeterminatezza nella descrizione della polisemia dei diminutivi. Il valore attenuativo è sempre stato considerato ‘periferico’ nella costellazione di significati che di norma contraddistingue gli affissi diminutivi. L’idea che propongo in questa sede è che esso occupi, in realtà, una posizione molto più centrale e che possa talora configurarsi addirittura come ‘caso generale’ nell’interpretazione di molti degli affissi discussi in questa sede, mentre il valore diminutivo sarebbe un ‘caso speciale’ o una sua ‘sottospecificazione’. Anche in prospettiva diacronica, come evidenziato nell’ultima parte del lavoro, il valore di indeterminatezza e attenuazione sembra svolgere un ruolo cruciale nella genesi dei diminutivi.
- Published
- 2017
30. Evaluative Morphology and Number/Gender
- Author
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GRANDI, NICOLA, Grandi, N. / Kortvelyessy, L., and Grandi, Nicola
- Subjects
Gender, number, inflection, agreement, diminutive, augmentative - Abstract
The aim of this chapter is to focus on the complex relationship between evaluative morphology on the one hand and gender and number on the other, in order to point out and possibly explain the situations that are cross-linguistically more frequent. Because of the huge amount of available data and the different natures of the phenomena to be discussed, I will provide a descriptive sketch of the phenomena that are cross-linguistically most widespread. The theoretically relevant notions will be emphasised and relevant bibliographical references used in their analysis will be provided.
- Published
- 2015
31. The Place of Evaluation within Morphology
- Author
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GRANDI, NICOLA, Grandi, N. / Kortvelyessy, L., and Grandi, Nicola
- Subjects
Evaluative morphology, inflection, derivation, diminutive, augmentative, pejorative, ameliorative - Abstract
A cross-linguistic survey of formal strategies that convey evaluative meanings shows that they cover a wide range of phenomena, crossing the boundaries of morphology: tonal alterations, sound changes, reduplication, affixation, compounding, etc. Of course, the cross-linguistic frequency of these formal processes is uneven: affixation decidedly overtakes all the others. Consequently, in the literature ‘evaluative morphology’ has become synonymous with ‘evaluative affixation’, even if evaluative affixes do not cover the whole range of constructions that fall within the domain of evaluative morphology. On the basis of this premise, the aim of this chapter is not to investigate the place of all morphological strategies involved in evaluation within word formation. Since affixation is the formal device with the highest cross-linguistic diffusion in evaluative morphology, my focus will be on evaluative affixes only.
- Published
- 2015
32. INDUZIONE DI CATEGORIE GRAMMATICALI E LESSICALI
- Author
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D'Errico, M., Paternesi Melloni, S., GRANDI, NICOLA, TAMBURINI, FABIO, Francesco DEDÈ, Annamaria BARTOLOTTA, Laura BIONDI, Maria Patrizia BOLOGNA, Maria Margherita CARDELLA, Marina CASTAGNETO, Diego SIDRASCHI, Pierluigi CUZZOLIN, Marianna D’ERRICO, Nicola GRANDI, Serena PATERNESIMELONI, Fabio TAMBURINI, Elisabetta MAGNI, Alberto MANCO, Paolo MILIZIA, Anna POMPEI, Flavia POMPEO, Domenica ROMAGNO, Giancarlo SCHIRRU, Anna M. THORNTON, Francesco Dedè, D'Errico, M., Grandi, N., Paternesi Melloni, S., and Tamburini, F.
- Subjects
Induzione, categorie grammaticali, classi di parole, corpus, parti del discorso - Abstract
The aim of this paper is to give an ‘a-theoretical’ definition of the main parts of speech, extracting the set of categories from the actual distribution of data, or, in other words, from the contexts of occurrence of words. The definitions of the parts of speech obtained in this way depend uniquely on contextual information and on the analysis of distributional similarities among words, and are not conditioned by any theoretical framework. The research hypothesis is that two words which are formally and semantically similar and which share the same syntactic behavior will occur in similar contexts. As a consequence, if we classify words according to their contexts of occurrence, we should expect that formally and semantically similar words will turn up in the same class. So, if we investigate a huge, representative corpus of a language, we should be able to automatically extract all the parts of speech by means of a survey of the contexts of occurrences. In this article we will test this approach on Italian, basing our analysis on CORIS, a representative corpus of written Italian.
- Published
- 2016
33. Edinburgh Handbook of Evaluative Morphology
- Author
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Grandi, Nicola, Körtvélyessy, Lívia, Grandi, Nicola, and Körtvélyessy, Lívia
- Subjects
- Grammar, Comparative and general--Morphology
- Abstract
With examples drawn from over 200 world languages, this ground-breaking volume presents a state-of-the-art overview of evaluative morphology. Offering an innovative approach to major theoretical questions, the Edinburgh Handbook analyses the field from a cross-linguistic perspective, considering semantic, pragmatic and sociolinguistic aspects, as well as word-formation processes and evaluative morphology acquisition. Complementing the synchronic approach with a diachronic perspective, this study establishes a picture of intriguing diversity in evaluative morphology manifestations, and offers a comprehensive analysis of the situation in dozens of languages and language families. Divided into 2 distinct parts, the handbook begins with 13 chapters discussing evaluative morphology in relation to areas such as pragmatics, semantics, linguistic universals and sociolinguistics. The second part is comprised of descriptive chapters, broken into the following subsets: Eurasia, South- East Asia and Oceania, Australia-New Guinea, Africa, North America and South America.
- Published
- 2014
34. Le lingue naturali tra regole, eccezioni ed errori
- Author
-
GRANDI, NICOLA, Grandi N., and Grandi, N
- Subjects
Regola, eccezione, errore, grammatica - Abstract
Il contributo ha lo scopo di indagare le nozioni di regola, eccezione ed errore, delle quali si ha spesso un'idea ingenua, ma che, indagate a fondo, rivelano una notevole complessità. Gli errori, ad esempio, sono enitità dallo statuto variabile: una stessa costruzione linguistica può essere sbagliata in una lingua, ma corretta in un'altra; vi sono contesti nei quali un errore risulta evidente (ad esempio un compito in classe), altri nei quali lo stesso errore non viene colto (ad esempio nel parlato colloquiale in un contesto informale). L'errore, dal punto di vista strettamente linguistico, è spesso frutto di una regola alternativa a quella applicata dalla maggior parte dei parlanti di una lingua; una regola alternativa, ma, in linea di principio, valida tanto quanto l'altra. Il fatto che una venga percepita come sbagliata e una come corretta è puramente convenzionale, legato cioè alla nozione di norma, che è innanzitutto sociale, prima che linguistica. Analogamente, le eccezioni sono spesso manifestazioni di altre regole, se analizzate da un punto di vista diverso. Le regole, poi, non sono la premessa per la produzione di forme linguistiche, ma la conseguenza: le regole colgono regolarità, prima di produrle. Il saggio è dunque una ricognizione delle diverse accezioni che i tre termini assumono nella descrizione delle lingue e di fatto 'smonta' le loro più tradizionali definizioni.
- Published
- 2015
35. Word-formation and lexical aspect: deverbal verbs in Italian
- Author
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GRANDI, NICOLA, Müller, Peter O. / Ohnheiser, Ingeborg / Olsen, Susan / Rainer, Franz, and Nicola, Grandi
- Subjects
Actionality, aspect, verb, derivation, evaluative morphology - Abstract
Evaluative morphology has been widely described in the literature of the field. However, scholars have always neglected evaluative constructions with a verb as the base. Actually, evaluative verbs are cross-linguistically less widespread than evaluative nouns and adjectives. Moreover, even in languages in which they display a satisfactory degree of productivity (as in Italian), their occurrences are far from being homogeneous: their formation is constrained by a set of restrictions that depend on the actional characterization of the base, while their distribution is highly constrained by the context of occurrence, that is by the tense of the verb.
- Published
- 2015
36. Berber
- Author
-
GRANDI, NICOLA, Grandi, N. / Kortvelyessy, L., and Nicola, Grandi
- Subjects
Berber, evaluative morphology, gender, augmentative, diminutive - Abstract
The aim of this chapter is to draw a concise sketch of Berber evaluative morphology. Within the studies on evaluative morphology, Berber deserves particular attention since ‘evaluative words’ are formed by means of two typologically unusual processes: a circumfix (t___t) and a process of subtractive morphology. Moreover, Berber evaluative constructions systematically interact with the categories of gender and number. Although this kind of interaction is not surprising when considering evaluative morphology, in the case of Berber there is a systematic relationship between feminine gender and diminutives on the one hand, and masculine gender and augmentatives on the other. This relationship also affects the input of these word-formation processes, constraining their domain of application.
- Published
- 2015
37. Per una tipologia dei composti del greco
- Author
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GRANDI NICOLA, POMPEI, Anna, I. Putzu – G. Paulis – G. Nieddu – P. Cuzzolin, Grandi, Nicola, and Pompei, Anna
- Subjects
Composti - Classificazione tipologica - Greco antico - Abstract
Questo lavoro si propone un duplice obiettivo: a) applicare ai composti del greco antico alcuni dei nuovi criteri di classificazione, al fine di iniziare a formularne lo studio in un’ottica tipologica; b) chiedersi quale contributo lo studio di una lingua fusiva come il greco antico possa apportare alla costruzione di modelli classificatori generali all’interno della morfologia.
- Published
- 2010
38. Aspetto
- Author
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GRANDI, NICOLA, SIMONE R., and Grandi, Nicola
- Subjects
ASPETTO IMPERFETTIVO ,TEMPO VERBALE ,ASPETTO PERFETTIVO ,VERBI - Abstract
L'Enciclopedia dell'italiano, ideata e diretta da Raffaele Simone con la collaborazione di Paolo D'Achille e Gaetano Berruto, e pubblicata dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondato da G. Treccani, costituisce strumento di consultazione, di studio e di lettura relativo alla lingua italiana ricco, esteso e dettagliato e con pochi eguali al mondo. La voce in questione tratta della categoria verbale dell'aspetto, con un inquadramento generale della medesima e, successivamente, con un approfondimento sia dell'aspetto perfettivo, sia dell'aspetto imperfettivo, con riferimento anche alle sottoarticolazioni di entrambi. L'aspetto, in italiano, non ha uno status autonomo nell'ambito della coniugazione verbale; non esiste, cioè, un sistema di desinenze aspettuali; l'aspetto può dunque essere considerato come una funzione secondaria dei tempi verbali. Nel presente contributo, dunque, viene affrontata anche la questione delle interazioni tra tempi del verbo e categoria dell'aspetto.
- Published
- 2010
39. Hierarchical NN compounds in a cross-linguistic perspective
- Author
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Arcodia, Giorgio Francesco, Grandi, Nicola, Montermini, Fabio, Montermini, Fabio, Arcodia, G, Grandi, N, Montermini, F, Grandi, Nicola, Arcodia, G. F., Montermini, F., Cognition, Langues, Langage, Ergonomie (CLLE-ERSS), École pratique des hautes études (EPHE), and Université Paris sciences et lettres (PSL)-Université Paris sciences et lettres (PSL)-Université Toulouse - Jean Jaurès (UT2J)-Université Bordeaux Montaigne-Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS)
- Subjects
COORDINATION ,EUROPEAN LANGUAGES ,morphologie ,SOUTH ASIA LANGUAGES ,Compounding, Word formation, Compound classification, Chinese, Japanese ,[SHS.LANGUE]Humanities and Social Sciences/Linguistics ,Settore L-LIN/01 - Glottologia e Linguistica ,WORD INTERNAL ANAPHORA ,[SHS.LANGUE] Humanities and Social Sciences/Linguistics ,ComputingMilieux_MISCELLANEOUS ,COMPOUNDING ,L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA - Abstract
The identification of consistent classes of compounds has been an issue since the research of early Indian grammarians and more recently it has received new attention in the linguistic literature. Starting from Bisetto & Scalise’s proposal (2005), namely that compounds may be divided into three classes, each of which may contain both endocentric and exocentric complex words, we shall show that these classes are not discrete, but rather that they constitute the points of a continuum. The authors will then test the behaviour of compounds belonging to these three classes in fusional languages from the Standard Average European area and in languages from the East and South-East Asian region, namely Chinese (isolating) and Japanese (agglutinating), to provide an example from each major morphological type. Their findings are that Bisetto & Scalise’s attributive / appositive (henceforth ATAP) compounds and subordinate (henceforth SUB) compounds apparently behave similarly in different languages, but having a phrasal constituent is possibly a unique property of subordinate compounds. As far as coordinate (henceforth CO) compounds are concerned, they will argue that two subclasses of coordinating compounds should be distinguished, namely “hyperonymic” and “hyponymic” compounds, as they behave in a rather different way.
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- 2009
40. Premessa
- Author
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GRANDI, NICOLA, Grandi N., Nissim M., Tamburini F., Vayra M., and Grandi, N.
- Subjects
Lingue classiche, latino, greco, arabo, cinese, grammatica - Abstract
In questa breve premessa vengono presentati i contributi che compongono il volume e le tematiche trasversali che costituscono possibili chiavi di lettura dello stesso. Il termine 'classico' ricorre diffusamente in letteratura, per indicare concetti assai diversi: lingue, grammatiche, autori, ecc. Esso ha un reale fondamento linguistico? Esistono, cioè, criteri linguistici per giustificare l'uso di questa etichetta in riferimento a oggetti linguistici? Il saggio introduttivo presenta i problemi legati all'uso di classico affrontati nei saggi che lo completano.
- Published
- 2014
41. Diminutives/Augmentatives (Syntax and Morphology)
- Author
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GRANDI, NICOLA, Georgios K. Giannakis, and Grandi N.
- Subjects
augmentative ,DIMINUTIVI ,EVALUATIVE MORPHOLOGY ,ANCIENT GREEK - Abstract
This contribution is dedicated to the study of derivational processes with evaluative value in Ancient Greek. Within the field of linguistic studies, the term ‘evaluation’ is generally used when referring to various linguistic constructions concerning different levels of analysis of languages: phenomena of phonetic iconicity, derivation by affixes, reduplication processes, apocope, etc. Diminutives and augmentatives are the cross-linguistically most widespread exponents of the class of the so-called 'evaluative affixes'. Besides them, we find also pejorative and ameliorative affixes. Ancient Greek has a quite rich evaluative morphology. As for formal strategies, suffixation is largely prevalent. Nevertheless, the inventory of evaluative suffixes is not very rich: there is a great gap in productivity between the most frequent suffix, -ion, and the others, like -iskos, etc. As far as semantic values are concerned, what clearly emerges is the absence of augmentatives. In this case, Ancient Greek is similar to Latin, and, probably, to Sanskrit. In other words, augmentatives seem a quite recent innovation within Indo-european languages. The symptoms of the process that led to the formation of 'modern' augmentative suffixes are already visible in Ancient Greek. As for diminutive suffixes, they present a wide range of possible semantic extensions. In a form such as anthropískos, for example, it is obviously difficult to discriminate between a purely descriptive interpretation (‘small man’) and a qualitative interpretation, capable of expressing the contempt of the speaker (‘nonentity', not taking physical dimensions into consideration).
- Published
- 2014
42. Per un profilo della morfologia valutativa del berbero
- Author
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GRANDI, NICOLA, Arcodia G. F., Damilano F., Iannaccaro G., Zublena P., and Grandi N.
- Subjects
ACCRESCITIVI ,MORFOLOGIA COSTRUZIONALE ,GENERE GRAMMATICALE ,DIMINUTIVI - Abstract
Nel panorama degli studi sulla morfologia valutativa, il berbero costituisce senza dubbio uno dei casi di maggior interesse, per molteplici ragioni. Innanzitutto, i dati sono infatti di difficile collocazione tipologica, in quanto il berbero fa ricorso a due procedimenti che esibiscono, interlinguisticamente, una diffusione piuttosto limitata: un circumfisso (t___t) ed un processo di morfologia sottrattiva. Inoltre, in berbero le costruzioni valutative interagiscono sistematicamente con la categoria del genere (e, in misura minore, con quella del numero); questo dato, di per sé, non stupisce, visto che simili interazioni sono molto frequenti: si pensi, ad esempio, al rapporto privilegiato tra i diminutivi ed il neutro nelle lingue slave, in tedesco, in neogreco; a quello tra gli accrescitivi ed il maschile in italiano, spagnolo, portoghese e rumeno; o, allargando l’ambito di indagine e assumendo a riferimento una concezione ‘larga’ del genere, la relazione tra i valutativi e le marche delle classi nominali in molte lingue bantu. In tutti questi casi, però, si osserva una correlazione preferenziale tra la ‘parola valutativa’ e il genere in questione (cioè: nella maggior parte dei casi i diminutivi slavi sono neutri, nella maggior parte dei casi gli accrescitivi italiani sono maschili, a prescindere dal genere della base); ciò non esclude, dunque, che possano esservi forme devianti rispetto alla tendenza. In berbero, invece, la correlazione è più sistematica, pressoché categorica; e coinvolge non solo l’uscita dei processi di formazione di parola, ma anche la loro entrata, configurandosi dunque come restrizione. Il presente articolo ha lo scopo di tracciare un quadro esauriente di questo segmento della morfologia berbera e delle sue interazioni con altri processi.
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- 2013
43. Introduzione
- Author
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GRANDI, NICOLA and Grandi N.
- Subjects
SEMANTICA ,ORIGINE DEL LINGUAGGIO ,Ricostruzione linguistica ,Origine della scrittura - Abstract
L’uomo è l’unico animale che ha occupato la quasi totalità del mondo, con l’eccezione degli ecosistemi più estremi. L’uomo è anche, secondo la fortunata ed abusata definizione di Aristotele, l’animale parlante: cioè l’animale che, più di ogni altro, ha sviluppato un sistema di comunicazione creativo. È possibile stabilire un nesso tra queste due specificità? Questo volume, che rappresenta il seguito naturale di Dialoghi sulle lingue e sul linguaggio (Pàtron, 2011), ripercorre alcuni aspetti cruciali del percorso di sviluppo della facoltà di linguaggio, prendendo le mosse proprio dalla sua presunta unicità nell’ambito del regno animale. E mostrando come le abilità cognitive su cui essa si fonda e che paiono il requisito essenziale per la cosiddetta ‘onnipotenza semantica’ delle lingue umane non siano in realtà caratteristica esclusiva della nostra specie. Naturalmente, la possibilità di ripercorrere a ritroso la storie delle lingue storico-naturali e di ricavare, da esse, elementi in grado di supportare i dati biologici e paleoantropologici nella ricostruzione della genesi della facoltà di linguaggio deve tener conto degli oggettivi limiti di documentazione, dell’evidente squilibrio nella sua distribuzione areale (con il conseguente sbilanciamento a favore di alcune realtà linguistiche, a partire dalle cosiddette ‘lingue classiche’) e del ruolo, cruciale, della scrittura, che, nascendo indipendentemente dalle lingue, quando ne incontra la storia contribuisce ad accrescere il loro potenziale. Questi - e altri - temi vengono affrontati nel volume in una prospettiva interdisciplinare, attraverso la condivisone di dati e modelli di analisi provenienti da ambiti del sapere diversi.
- Published
- 2013
44. Il viaggio dell'umanità: il punto di vista della linguistica
- Author
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GRANDI, NICOLA, CAVALLI SFORZA L. L., PIEVANI T., and Grandi N.
- Subjects
POSIZIONE ERETTA ,EXATTAMENTO ,ORIGINE DEL LINGUAGGIO ,ORIGINE DELLE LINGUE ,CERVELLO - Abstract
Il volume in questione contiene testi e materiali tratti dalla grande esposizione 'Homo Sapiens. La grande storia della diversità umana', organizzata a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, tra il 2011 e il 2012 e curata dagli autori del volume, Telmo Pievani e Luigi Luca Cavalli Sforza. La mostra ricostruisce, per la prima volta, le vicende di tutte le specie 'homo' che hanno accompagnato l'homo sapiens nel corso della sua storia. Solo nel quadro di una analisi globale delle specie 'homo' è possibile cogliere a fondo la straordinarietà del destino dei sapiens. Il contributo in questione fa parte di una serie di saggi introduttivi, che occupano la prima parte del volume e si propone di fornire una chiave di lettura 'linguistica' alle vicende che hanno caratterizzato la storia di homo sapiens. Aristotele definì l'uomo come "l'animale parlante": il linguaggio pare, dunque, la nostra caratteristica distintiva in natura. La storia dell'uomo, dunque, non può essere analizzata prescindendo dall'evoluzione di questa sua facoltà, che chiama in causa una rete assai complessa di fattori di ordine culturale e naturale.
- Published
- 2011
45. DADI: una risorsa lessicografica per gli affissi derivazionali dell'italiano
- Author
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Grandi, Nicola, Montermini, Fabio, Montermini, Fabio, Cognition, Langues, Langage, Ergonomie (CLLE-ERSS), École pratique des hautes études (EPHE), and Université Paris sciences et lettres (PSL)-Université Paris sciences et lettres (PSL)-Université Toulouse - Jean Jaurès (UT2J)-Université Bordeaux Montaigne-Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS)
- Subjects
morphologie ,lexicographie ,[SHS.LANGUE]Humanities and Social Sciences/Linguistics ,[SHS.LANGUE] Humanities and Social Sciences/Linguistics - Published
- 2011
46. Maschile
- Author
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GRANDI, NICOLA, SIMONE R., and Grandi N.
- Subjects
GENERE ,MASCHILE ,FLESSIONE ,GENERE GRAMMATICALE ,GENERE NATURALE - Abstract
L'Enciclopedia dell'italiano, ideata e diretta da Raffaele Simone con la collaborazione di Paolo D'Achille e Gaetano Berruto, e pubblicata dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondato da G. Treccani, costituisce strumento di consultazione, di studio e di lettura relativo alla lingua italiana ricco, esteso e dettagliato e con pochi eguali al mondo. La voce in questione tratta del genere maschile, analizzando sia la sua distribuzione tra le parole dell'italiano, sia i suoi fondamenti, formali e semantici. La voce è parallela a quella sul genere femminile e affianca la voce di riferimento più ampio sul genere grammaticale.
- Published
- 2011
47. Morphology meets computational linguistics
- Author
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GRANDI, NICOLA, Montermini F., TAMBURINI, FABIO, Grandi N., Montermini F., and Tamburini F.
- Subjects
PARADIGM ,COMPUTATIONAL LINGUISTICS ,WORD FORMATION ,DATABASE ,CORPUS LINGUISTICS - Abstract
The studies collected in this special issue of Lingue e linguaggio aim to sketch a picture of the interfaces between morphology, computational linguistics, and corpus linguistics. The papers published in this issue have been selected through a blind peer review process. Each paper has been reviewed by two anonymous referees. A general trend of present-day linguistic research is the emergence of interfaces between different domains and approaches. In particular, morphology has proven to have much to gain from the interaction with Natural Language Processing in terms of tools for the automatic extraction of data and the implementation of theoretical hypotheses. Conversely, NLP can benefit from an observation of data that is less impressionistic and based on a solid theoretical background. Since it is primarily linked with the lexicon, morphology is one of the domains of linguistic analysis that has benefited the most from technological innovation in the last decades. Automatized lexicographic resources first, and, more recently, the huge amount of data to which the Net has given researchers access to has had a strong influence on research both on inflectional and derivational morphology. In some cases, this has not only led to more accurate analyses of data, but to real changes in theoretical perspectives. In this respect, morphologists cannot avoid having systematic interaction with specialists of NLP in order to develop tools for the construction, the annotation, and the analysis of large-scale corpora. All the contributions contained in this issue exemplify at least one of these interfaces, and each of the papers presents an original look on the interplay of morphological issues and computational techniques.
- Published
- 2011
48. La coordinazione tra morfologia e sintassi. Tendenze tipologiche ed areali
- Author
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GRANDI, NICOLA, MASSARIELLO MERZAGORA G., DAL MASO S., and Grandi N.
- Subjects
COMPOSIZIONE ,COORDINAZIONE ACCIDENTALE ,ASINDETO ,COORDINAZIONE NATURALE ,POLISINDETO - Abstract
L'articolo analizza la realizzazione di coordinazione naturale e accidentale in un campione delle lingue del mondo e in una prospettiva di interfaccia tra morfologia e sintassi. La coordinazione naturale lega elementi che anche nel mondo reale hanno un nesso (es. marito e moglie, padre e madre, coltello e forchetta); la coordinazione accidentale, invece, stabilisce un nesso tra elementi che, nel mondo reale, non co-occorrono necessariamente (es. cane e serpente, camicia e pettine, ecc.). In prospettiva interlinguistica, c'è una marcata tendenza a realizzare la coordinazione naturale attraverso costruzioni asindetiche, cioè mediante la mera giustapposizione delle parole che designano le entità in questione. Queste costruzioni sono classificate tra i composti e vengono definire 'co-compounds' (es. in mari il composto kid-jol 'mano-piede' significa ‘arti’). La coordinazione accidentale è invece realizzata da sintagmi nominali con una marca esplicita di coordinazione. L'unica vistosa eccezione è rappresentata dalle lingue dell'Europa centro-occidentale, che usano invece la composizione per esprimere la coordinazione accidentale (es. it. studente lavoratore) e la sintassi per esprimere la coordinazione naturale (es. marito e moglie). L'articolo presenta una mappatura di questo fenomeno e cerca di collocare questa specificità delle lingue europee nel novero di una serie di tratti di convergenza tra le lingue in questione, che prendono il nome di Standard Average European.
- Published
- 2011
49. Passiva, costruzione
- Author
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GRANDI, NICOLA, SIMONE R., and Grandi N.
- Subjects
PASSIVO ,COMPLEMENTO D'AGENTE ,SI PASSIVANTE ,AUSILIARE ,DIATESI - Abstract
L'Enciclopedia dell'italiano, ideata e diretta da Raffaele Simone con la collaborazione di Paolo D'Achille e Gaetano Berruto, e pubblicata dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondato da G. Treccani, costituisce strumento di consultazione, di studio e di lettura relativo alla lingua italiana ricco, esteso e dettagliato e con pochi eguali al mondo. La voce in questione tratta delle costruzioni passive, cioè del gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle diatesi possibili in italiano. Le costruzioni passive vengono analizzate nella loro formazione, quindi relativamente all'uso degli ausiliari, e nella loro distribuzione, oltre che in diacronia, cioè nel passaggio dal latino all'italiano e, nello specifico, da un passivo sintetico ad uno analitico.
- Published
- 2011
50. Le lingue e il linguaggio nell'equilibrio instabile tra natura e cultura
- Author
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GRANDI, NICOLA, GRANDI N., and Grandi N.
- Subjects
FONDAMENTO BIOLOGICO DEL LINGUAGGIO ,DIVERSITÀ LINGUISTICA ,ORIGINE DEL LINGUAGGIO ,LINGUAGGIO E CERVELLO ,APPARATO FONATORIO - Abstract
Partendo dal commento alla nota terzina dantesca Opera naturale è ch'uom favella ma così o così, natura lascia poi fare a voi siccome che v'abbella (Paradiso, XXVI, 130-132) il capitolo affronta la questione delicata dell'equilibrio tra la componente naturale e culturale della nostra abilità linguistica. Troppo spesso, nell'ambito degli studi linguistici, i sostenitori del fondamento biologico del linguaggio hanno trascurato le variabili culturali che di fatto condizionano la struttura e la natura delle lingue. Viceversa, chi ha sostenuto il peso dei fattori culturali ha negato la possibilità che essi potessero avere un qualche fondamento naturale. La prospettiva di indagine più corretta non pare tuttavia quella di chiedersi se le lingue e il linguaggio siano un prodotto della natura o, piuttosto, dell'evoluzione culturale; quanto, invece, chiedersi quale sia la componente naturale e quale sia la componente culturale in ogni nostro atto linguistico. In quest'ottica, il capitolo tenta di esaminare alcune questioni centrali nelle scienze del linguaggio (origine del linguaggio, evoluzione dell'homo sapiens in direzione di una morfologia complessiva compatibile con la fonazione, mutamenti nell'architettura funzionale del cervello, passaggio da sistemi di comunicazione iconici-motivati ad altri convenzionali ed arbitrari, acquisizione della lingua nativa, ecc.) mostrando come ciascuna di esse trovi una spiegazione adeguata solo superando la dicotomia tra dimensione naturale e dimensione culturale, ma, anzi, considerando una costante interazione tra fattori naturali e culturali, in un reciproco rapporto di causa-effetto. E mostrando come, rispetto alle lingue ed al linguaggio, vi siano situazioni in cui la natura ha modificato la cultura, ma anche situazioni in cui la cultura ha indotto la natura a modificare il suo percorso.
- Published
- 2011
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