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I videogiochi stanno diventando un argomento di interesse nell’ambito dell’educazione matematica. Tuttavia, la ricerca in questo campo non sembra evidenziare chiaramente il ruolo che l’ambiente del videogioco potrebbe avere nel supportare i docenti nella promozione dei processi di insegnamento-apprendimento. L’obiettivo di questo lavoro è analizzare come un videogioco educativo possa supportare un insegnante durante discussioni di classe. In particolare, l’oggetto del nostro studio è lo sviluppo del pensiero relazionale, cioè l’utilizzare delle proprietà dei numeri e delle operazioni per manipolare uguaglianze. La ricerca in questo campo mostra che coinvolgere gli studenti in compiti ben progettati non è sufficiente, il ruolo degli insegnanti è centrale soprattutto nell’orchestrare discussioni. All’interno di un percorso sperimentale che ha coinvolto classi quarte della scuola primaria, abbiamo osservato che l’introduzione di un videogioco all’interno del processo di insegnamento-apprendimento della matematica sia una risorsa importante per il docente; in particolare, per anticipare e monitorare i processi messi in campo dagli studenti nel gioco ed utilizzarli durante una discussione di classe., Annali online della Didattica e della Formazione Docente, V. 14 N. 24 (2022): Processi di insegnamento-apprendimento della Matematica: aspetti significativi

In the last years, research has paid strong attention to pre-service primary teachers’ views of mathematics. Interviews and questionnaires to pre-service teachers during their academic studies are the mainly used tools for collecting data. Qualitative and quantitative approaches may give different insights. In this paper, after a review of the different methods used in the literature to face the topic of pre-service primary teachers’ views of mathematics, we propose a new method. A clustering technique is applied to data collected with multiple-answer questions about pre-service primary teachers’ views of mathematical ability. Obtained clusters are interpreted and compared.

Un approccio longitudinale per l'analisi delle prove Invalsi di matematica: cosa ci può dire sugli studenti in difficoltà

International audience; Comparative studies on pen-and-paper and computer-based test principally focus on statistical analysis of students' performances. In educational assessment, comparing students' performance (in terms of right or wrong results) does not imply a comparison between the solving processes followed by students. In this paper we present an example of task analysis that allows to highlight how students' solving processes could change in switching from paper to computer format and how these changes could be affected by the use of one environment rather than another. The aim of our study lies in identifying possible consequences that specific changes in task formulation have, in terms of students' solution processes.

A partire da una domanda a risposta multipla tratta dai test standardizzati INVALSI per la quinta primaria, investighiamo la concezione di numero razionale sviluppata dagli studenti italiani. Lo scopo di questa ricerca è quello di individuare quali invarianti-operatori emergono dalle risposte degli studenti e quali di questi conducono più facilmente a conclusioni corrette o errate. Vengono anche osservati alcuni errori comuni nella conversione da frazione a decimale (e viceversa). Sono discusse alcune implicazioni per la pratica e la ricerca.

Le valutazioni standardizzate stanno orientandosi verso la somministrazione computer-based; in quest'ottica, la ricerca si è concentrata principalmente sull'analisi della comparabilità dei risultati e sullo studio delle eventuali differenze nelle performance degli allievi dovuti al passaggio ad un nuovo ambiente di somministrazione. Tale passaggio è tutt’altro che neutro. Questo articolo presenta la prima fase di una ricerca più ampia che si propone di indagare in maniera analitica le differenze di comportamento di studenti coinvolti nella risoluzione di test somministrati in ambiente cartaceo e computerizzato. L’obiettivo è definire e validare degli strumenti di analisi che permettano di esaminare adeguatamente i casi di studio. Una griglia di confronto, pensata come strumento metodologico utile in fase di “traduzione” di un item dalla versione cartacea a quella digitale o viceversa, permette di stabilire un grado di equivalenza o compatibilità tra domande in base ad alcune caratteristiche prestabilite. Uno strumento di codifica dei comportamenti consente di “scandire” in episodi i comportamenti degli studenti durante il processo risolutivo, per evidenziare similarità e differenze, e per verificare eventuali cambiamenti dovuti alle variazioni nella formulazione o nella somministrazione. L’indagine comparativa sui comportamenti per testare questi strumenti è stata condotta su un gruppo di studenti di grado 10, a cui è stato somministrato un test, in versione cartacea o digitale, costruito a partire da alcune domande presenti nella versione pilota dall’indagine OCSE PISA 2012 computer-based e da alcune domande proposte in formato cartaceo dal sistema nazionale di valutazione INVALSI.

International audience; In this study, we describe two tools designed for comparing paper and computer assessment modalities: a " comparison table " to control migratory process from paper to computer modality and vice versa and a " grid for observation of students " to codify students' behaviours in solving process.